Forse un po’ meno forte del previsto, il vento che da ieri pomeriggio si è abbattuto sulla nostra provincia ha causato danni ad alcune strutture oltre a disagi di vario genere. In particolare, questa mattina il traffico lungo l’Aurelia a levante di Sanremo è andato completamente in tilt a causa del divieto di transito imposto precauzionalmente per il pericolo di abbattimenti di alberi nei pressi della carreggiata. Vigili del Fuoco e Polizia Municipale hanno bloccato il flusso veicolare all’altezza del quartiere di San Martino deviandolo verso via Lamarmora e l’Aurelia Bis. In particolare difficoltà tutti quei mezzi a due ruote che hanno una cilindrata inferiore a 150cc ai quali non è consentito transitare su quel tipo di arterie stradali ma con la possibilità di by-passare il blocco scalando il Poggio.
Il nodo cruciale è stato rilevato nella zona de La Vesca e a subire la chiusura è stato anche il parallelo tratto di pista ciclopedonale. Alle ore 15 il transito risultava ancora interdetto con il lavoro di messa in sicurezza ancora in corso.
Nel corso della notte il vento ha raggiunto gli 84km/h a Sanremo, ma ha superato abbondantemente i 110km/h a Ventimiglia e addirittura oltre 150 km/h in Costa Azzurra. Nella città del Festival, oltre alle piante pericolose per l’incolumità pubblica, sono stati rilevati danni alle linee filoviarie, al ‘diamante’ di Pian di Poma, ad insegne di negozi, e addirittura al pesante tetto del Mercato Fiori di Valle Armea i cui danni hanno impedito le sessioni di allenamento della società sportive che lo praticano.
In Costa Azzurra. l’incendio causato dal vento alle spalle di Grasse è stato messo sotto controllo dai Sapeurs Pompiers con il solo utilizzo delle forze a terra data l’impossibilità di volo da parte dei Canadair per le forti raffiche di vento. L’incendio ha comunque incenerito 10 ettari di bosco e di macchia.
E tutto ciò senza che nessun avviso di allerta fosse stato emanato dagli organi competenti.