Resterà aperta, a ingresso libero, almeno sino al 15 febbraio la mostra dedicata ai 70 anni del Festival di Sanremo, ospitata all’interno del Forte di Santa Tecla a ridosso della zona portuale della città dei fiori.
Realizzata su progetto di Rai Teche e Rai Direzione Creativa, la mostra ha l’obiettivo di raccontare 70 anni di storia della manifestazione musicale più longeva che esista al mondo. Curata da Andrea Di Consoli e Dario Salvatori, si è avvalsa degli archivi dell’Istituto Luce di Cinecittà e del Museo Civico di Sanremo per proporre al pubblico un viaggio tra i ricordi attraverso i periodi che hanno contraddistinto la storia del Festival.
Gli anni della radio per le primissime edizioni, l’avvento della tv, il grande successo in bianco e nero, gli anni di piombo della profonda crisi, il risorgimento legato all’avvento della tv a colori sino ai giorni nostri con i record di ascolti e la settimana che monopolizza e sintonizza l’Italia intera sulla kermesse canora sanremese.
Sette tappe cronologiche corredate da testi, fotografie, reperti storici che raccontano i record, i grandi interpreti stranieri, i presentatori e anche i brani di enorme successo che non hanno vinto.
Una sala è interamente dedicata all’esposizione degli abiti, una decina, indossati da Gigliola Cinquetti, Carla Boni, Michelle Hunziker, Marcella, Mia Martini, Iva Zanicchi e quello che Dalida avrebbe dovuto indossare in quel fatale 1967, realizzato dalla Maison Daphnè di Sanremo, quando la tragedia del suo compagno Luigi Tenco segnò un punto di non ritorno.
L’ultima sala propone ai visitatori un maxi-schermo sul quale scorrono immagini d’archivio mentre negli altri spazi sono presenti supporti audio per un percorso guidato multimediale ma anche spartiti musicali, microfoni, vecchie telecamere. Al termine della visita si ha infine la possibilità di scrivere su un post-it le impressioni ricevute appiccicandole al muro come fossero ex-voto.