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“Bugo ha stuprato la canzone di Sergio Endrigo. Io volevo spiegare Endrigo agli italiani. Quando, invece, è iniziato il pezzo Bugo è andato davanti cantando e urlando. Ero arrabbiato e gli ho detto ‘Bugo hai fatto una cazzata’.”

Così commenta Morgan la performance di Cristian Bugatti, in arte Bugo, durante il duetto della serata delle cover al Festival di Sanremo. Un commento che arriva durante la conferenza stampa di Morgan che ha seguito quella di Bugo.

Al centro dei due appuntamenti con i giornalisti, la vicenda di ieri che ha visto Morgan modificare il testo della loro canzone “Sincero” per insultare Bugo e quest’ultimo interrompere l’esibizione e uscire dal Teatro Ariston. I due sono stati eliminati dal concorso per aver modificato il testo e per aver abbandonato l’esibizione.

“Tutto questo è un piano della Mescal (etichetta di Bugo ndr) per farmi le scarpe. Quindi io ho voluto fare a lui quello che loro stavano facendo a me: chi la fa l’aspetti. Bugo non sapeva niente e io ho usato le armi delle parole. Il suo manager ha rovinato la sua carriera. Gli ho chiesto mille volte di allontanarsi da Valerio Soave (presidente della Mescal ndr). Fare il Festival con me era un sogno di Bugo da anni e lui l’ha rovinato.”

Prosegue Morgan: “Il piano di Soave era quello di farmi fuori, di farmi ritirare per far emergere Bugo. Per questo è iniziato il mobbing nei miei confronti, ma il loro piano non è riuscito.”

Mentre sui problemi riguardanti il suo arrangiamento della canzone di Endrigo, sottolineato anche dall’orchestra che ha considerato il brano insuonabile per ragioni musicali e tecniche, risponde: “Non si dice a Picasso che l’occhio del suo soggetto è nel posto sbagliato. Le problematiche armoniche dell’arrangiamento di Morgan? Ma è un problema che non esiste. Ma stiamo scherzando?”