Oggi, 7 febbraio, si celebra la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo.
Per l’occasione la Polizia di Stato – presente a Sanremo per tutta la settimana del 70° Festival della Canzone Italiana con “Una vita da social”, la campagna educativa itinerante sui temi del social network e del cyberbullismo – trasmetterà sul truck della Polizia Postale e delle Comunicazioni le prime immagini de “La stanza”, di Giuseppe Alessio Nuzzo, un breve film realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato ed ispirato al primo caso mondiale di denuncia.
Saranno più di duecento gli studenti degli Istituti Scolastici di Sanremo che vi parteciperanno a completamento di una settimana fitta di impegni che ha visto più di mille ragazzi coinvolti.
Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo con una imponente iniziativa nazionale di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della rete, un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni che ha consentito sino ad ora di incontrare 2 milione di studenti e 125.00 insegnanti per un totale di 17.000 Istituti scolastici, sia nelle piazze che nelle scuole.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”, partendo dalla constatazione che 1 ragazzo su 3 ha un profilo fake sui social, 5 ragazzi su 6 controllano sempre chi mette like ai loro post e
1 minore su 2 è vittima di violenze.
A livello nazionale, i dati della Polizia Postale testimoniano un aumento del 18% dei reati nel 2019 rispetto al 2018. La fascia di età più colpita risulta essere tra i 14 e 17 anni, 6 ragazzi su 10 hanno assistito a fenomeni di violenza in rete e non.
Nella Provincia di Imperia il personale specializzato della Polizia Postale ha registrato nel 2018 tre casi di cyberbullismo e sei di adescamento di minori, di cui tre conclusi con il deferimento all’Autorità Giudiziaria dei responsabili. Nel 2019, invece, un caso di cyberbullismo per fatti avvenuti in una scuola della Provincia e cinque di adescamento di minori, di cui due autori, un uomo imperiese e uno palermitano, sono stati individuati e denunciati; le vittime giovani di Imperia.
“Il cyberspazio – afferma il Questore Capocasa – non è un pericolo, ma una opportunità. L’analfabetismo e l’immaturità sono le vere minacce. Nessuna battaglia contro l’innovazione, occorre diffondere una cultura digitale sana, consapevole e sostenibile”.