Appuntamento in Sala Privata del Casinò di Sanremo per l’ultimo Martedì Letterario del mese di gennaio 2020. Ospite Alberto Saibene, autore del libro ‘Il Paese più bello del Mondo’.
“Il libro ha un titolo un po’ ad effetto – ammette Saibene – ma è difficile negare che sia proprio l’Italia a meritare questo appellativo. Il libro racconta la storia del Fai – Fondo Ambiente Italiano ma più in generale parla della difesa del patrimonio artistico e paesaggistico italiano”
“Secondo diverse stime – dice l’autore – noi possediamo circa un terzo del patrimonio artistico mondiale, il problema è conservarlo proprio come prevede la nostra Costituzione. Certo, sono talmente tante le cose belle e interessanti da tutelare al punto che a loro difesa e in aiuto dello Stato, dagli anni ’50 sono sorte associazioni ad hoc”.
“Risalgono a quel periodo infatti le prime avvisaglie di speculazioni edilizie delle quali parlò anche il vostro illustre cittadino Italo Calvino. A soffrire per prime furono le periferie delle grandi città e le coste ma iniziarono anche le proteste a partire da un’associazione di privati, Italia Nostra che si costituì nel 1955”.
“Da allora – prosegue Saibene – ne sono successe di cose: negative che continuano anche oggi seppur in maniera minore, e positive come la nascita del Fai nel 1975 e che dopo 45 anni vanta oltre 200mila iscritti. Ad oggi possiede circa una sessantina di beni sparsi in tutta Italia, li gestisce e li apre al pubblico creando una forma di collaborazione con lo Stato”.
“L’impegno è quello di aumentare il senso civico dei cittadini, educare nelle scuole e far capire l’importanza di iniziative come le ‘Giornate Fai di Primavera’ che coinvolgono 800mila persone che possono accedere a beni di solito negati”.
“Penso positivo per il futuro – conclude Alberto Saibene – anche se certi aspetti negativi continuano ad accadere. Ma la coscienza comune è cambiata in meglio, aree tutelate come alcuni tratti di costa ligure non sono più a rischio speculazione, un pericolo che in passato era tutt’altro che remoto”.
Nel corso dell’affollato incontro sono intervenute la presidentessa Fai regionale Roberta Croce e la capodelegazione provinciale Carmen Lanteri.