Si è svolto oggi a Roma, presso il Complesso Monumentale Pio sodalizio dei Piceni in Piazza San Salvatore in Lauro, il Consiglio Nazionale dell’ANCI, Associazione nazionale comuni italiani.
Alla riunione hanno partecipato i vicepresidenti di ANCI Liguria Ilaria Caprioglio e Fabio Natta, sindaci di Savona e Cesio, il coordinatore delle Province liguri Pierluigi Peracchini (La Spezia), il presidente del Consiglio delle Autonomie liguri Alessio Piana (Genova), il coordinatore ANCI Giovane Liguria Gianluca Tinfena, il coordinatore della commissione Finanza locale Pietro Piciocchi (Genova), il sindaco di Imperia Claudio Scajola, i sindaci Carlo Bagnasco (Rapallo), Valentina Ghio (Sestri Levante), Simone Franceschi (Vobbia) e Roberto Sasso Del Verme (Laigueglia), Lorenzo Viviani (La Spezia) e il direttore di ANCI Liguria Pierluigi Vinai.
Il sindaco di Imperia Claudio Scajola, intervenendo all’assemblea come portavoce della comunità dei sindaci liguri su mandato dell’Ufficio di Presidenza di ANCI Liguria, ha evidenziato la grave difficoltà e l’isolamento in cui versa la Liguria per la carenza di infrastrutture: “La situazione è sotto gli occhi di tutti – ha detto Scajola – In questi ultimi anni abbiamo assistito al crollo di ponte Morandi, del ponte autostradale sulla A26, a continue interruzioni sulla rete viaria. Il danno economico che la mancanza di infrastrutture sta provocando al nostro territorio è ingente, e riguarda non solo il turismo, settore trainante in Liguria da Ponente a Levante, ma anche le economie di industrie e porti. Per questo motivo – ha continuato Scajola – ho chiesto che i comuni con il supporto di ANCI siano coinvolti nel nuovo Piano di intervento infrastrutturale di cui l’Italia ha urgente bisogno, anche nell’occasione del rinnovo delle concessioni autostradali, un Piano che comprenda il raddoppio della ferrovia, il completamento dell’Aurelia bis e il collegamento Albenga-Carcare-Predosa nel Ponente, il tunnel della Fontanabuona, la Gronda, la Pontremolese nello Spezzino, perché abbiamo bisogno di una rete moderna e di nuovi interventi che garantiscano la sicurezza”.
Ai lavori del Consiglio ha preso la parola anche il coordinatore della commissione Finanza locale di ANCI Liguria Pietro Piciocchi, assessore al Bilancio del comune di Genova, che ha riferito dell’insofferenza da parte della gran parte dei sindaci riguardo alla riduzione del Fondo di solidarietà comunale: “All’assemblea ho ribadito la necessità che lo Stato immetta nel Fondo risorse, che sono garantite dall’art 119 della Costituzione, e ho raccomandato particolare vigilanza sulla ristrutturazione del debito degli enti locali: potrebbe essere la svolta epocale che stiamo aspettando, garantirebbe finalmente stabilità alle nostre finanze”, ha concluso Piciocchi.
Nel corso della riunione, è stata infine votata all’unanimità dal Consiglio la candidatura di Genova città ospitante l’Assemblea nazionale dell’ANCI per l’anno 2021.