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Una ricercatrice tedesca, Suzanne Wald, a Imperia per saperne di più sulla storia di  Maria Musso ed Elena  Bracco, due donne del capoluogo deportate prima a Ravensbrük e poi a Salzgitter, sottocampo di Neunengamme.

Questa mattina la visita all’Istituto Storico della Resistenza per incontrare i parenti e per visionare i libri scritti da Musso e anche il suo diario inedito. Ad accogliere Wald il presidente della Provincia di Imperia Domenico Abbo, il presidente dell’ISREC Giovanni Rainisio e la Consigliera provinciale di parità opportunità Laura Amoretti.

“Sono qui a Imperia per cercare ulteriori informazioni su queste due donne delle quali conoscevo da tempo la storia – spiega Wald. L’obiettivo è quello di ricostruire ancora il memoriale KZ di Neunengamme , ma anche dare voce a chi fino a oggi non l’ha avuta”.

“La dottoressa Wald sta facendo uno studio relativo alle sofferenze subite dalle donne nei campi di concentramento – aggiunge Abbo. Il fatto che qualcuno si interessi a queste storie, che coinvolgono anche due donne di Imperia, è molto importante e giusto da ricordare”.

A sottolineare quanto custodito nella sede dell’Istituto di via Cascione il presidente Rainisio: “Qui Wald potrà trovare innanzitutto i quattro libri scritti da Musso sulla sua esperienza drammatica nei campi di concentramento, ma anche il suo diario, mai stampato, che abbiamo qui e che, in accordo con Provincia, famiglia Musso e consigliera Amoretti vorremmo stampare per farlo conoscere nelle scuole e alle nuove generazioni”.

Le interviste complete nel video-servizio di Riviera Time.