I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ventimiglia hanno proceduto all’arresto di un 24enne somalo responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
I fatti risalgono alla scorsa notte, quando i militari sono stati chiamati ad intervenire nel parcheggio adiacente l’area commerciale di Roverino per una lite tra due stranieri; all’arrivo dei Carabinieri la situazione sembrava tranquilla, fino a quando improvvisamente uno dei due giovani ha ripreso a scagliarsi contro l’altro extracomunitario, colpendolo con calci e pugni.
I militari si sono subito interposti tra i rivali, riuscendo non senza fatica a contenere il 24enne che, per perseverare nella sua azione, si è poi avventato contro i Carabinieri strattonandoli e colpendoli con alcuni calci.
Dopo l’accompagnamento in caserma per le procedure di identificazione e per la verbalizzazione dei testimoni presenti all’accaduto, il giovane, già noto alle forze dell’ordine per altri reati commessi sul territorio nazionale, è stato dichiarato in stato di arresto per aver opposto resistenza all’intervento dei militari e per aver procurato loro lesioni personali guaribili in 5 giorni, come refertato dal pronto soccorso dell’ospedale di Bordighera a entrambi i Carabinieri che hanno operato.
All’esito dell’udienza di convalida e del giudizio direttissimo tenutosi questa mattina presso il Tribunale di Imperia, lo straniero ha patteggiato la pena, sospesa, di 4 mesi di reclusione.
Si tratta del secondo arresto nel giro di poche settimane operato dai Carabinieri nella zona, dove gli interventi per episodi analoghi si stanno susseguendo con una significativa frequenza, comunque particolarmente monitorata dai militari della Compagnia di Ventimiglia che nel quartiere di Roverino gravitano regolarmente e con costante attenzione per garantire ai residenti un alto livello di efficacia delle attività di controllo del territorio.