Dopo diverse perizie di agronomi sui pini dei giardini pubblici di Via Vittorio Veneto a Ventimiglia, il verdetto finale è stato tagliare, ma il sindaco Scullino e la sua amministrazione si sono opposti. Il sindaco Scullino è infatti convinto che debba essere fatto tutto il possibile per salvare questo polmone verde in cui molti ventimigliesi sono cresciuti giocando.
“Senza voler aprire polemiche inutili, ritengo”, sostiene il sindaco Scullino, “che assumere la decisione di tagliare oltre 50 pini solo per togliersi delle responsabilità sia facile ma inaccettabile.
L’ambiente deve essere salvaguardato e se per farlo serve spendere per impiantare opere di messa in sicurezza lo farò. Mi sono opposto infatti ad un taglio generalizzato. Sono consapevole che il recente maltempo ha peggiorato le condizioni di salute dei pini, come certificano gli esperti, ma ho deciso di salvare il salvabile, sapendo che pioveranno critiche. Se tagli ti criticano per aver tagliato, se vuoi mettere in sicurezza con imbragature, anelli e tiranti, ti dicono che sperperi soldi.
Per me vince l’ambiente, la salute e la qualità della vita. Ho pertanto, deciso di stanziare subito 30mila euro e far incaricare una ditta specializzata per interventi in quota al fine di eliminare branche e rami pesanti e pericolosi, installare consolidamenti dinamici con cavi sintetici in polipropilene con relativi fascioni asolati per avvolgere i tronchi o i rami delle piante e altri interventi di salvaguardia e messa in sicurezza.
Così facendo abbiamo limitato il taglio a quei pochi pini lungo la strada che non consentono ancoraggi sicuri proprio perché si affacciano sul marciapiede perimetrale e la strada di Via Vittorio Veneto. Subito dopo aver minimizzato il taglio, procederemo immediatamente a piantare il doppio degli alberi che non abbiamo potuto salvare”.