113 statuine, di cui 81 personaggi e 32 animali. Questa la composizione del Presepe del Maragliano, custodito nell’omonimo Museo di piazza Duomo a Imperia.
A realizzarlo lo scultore genovese Anton Maria Maragliano su committenza della famiglia portorina dei Berio a metà del ‘700. Il presepe è allestito, in maniera permanente, all’interno della sala degli stucchi del Palazzo del Collegio dal 2008 ed è, negli anni, diventato uno dei pezzi forti del Natale nel capoluogo ponentino.
Quasi tutti i personaggi sono fatti in legno scolpito dipinto e snodabili, sia per gli arti superiori sia per quelli inferiori, rivestiti con abiti su misura di stoffa con inserti in tulle e argento. L’esposizione, in totale, supera i dieci metri di lunghezza, i tre di altezza e ricorda la forma della stella cometa. Dotata di una parte ‘tecnologica’, offre uno spettacolo della durata complessiva di venticinque minuti.
Ad accompagnare la suggestiva visione del presepe le musiche di Paganini, Bach e Mozart. In generale il Museo è un fiore all’occhiello della città che anima lo spirito del Natale, ma che è anche volano culturale da condividere e valorizzare anno dopo anno.
All’interno del Palazzo del Collegio è custodita anche la preziosa Pinacoteca Civica dedicata a Gregorio De Ferrari, pittore di epoca barocca, originario di Porto Maurizio. All’interno dell’esposizione diverse opere della collezione Rebaudi che rimandano all’arte figurativa ligure dalla metà del XVIII all’inizio del XIX secolo con l’aggiunta di alcune pitture risalenti al Seicento e al primo Settecento.
A donare le opere oggi esposte alla comunità fu lo stesso Stefano Rebaudi, primario dell’ospedale San Martino e grande collezionista, a queste si aggiungono quelle lasciate in eredità dalla famiglia della pittrice Rita Saglietto.