Il Santuario di Santa Croce in Monte Calvario, sede della Confraternita della Santissima Trinità e del Nucleo di Protezione Civile (Imperia – Porto Maurizio) ospita anche quest’anno il tradizionale Presepio al Monte.
Una delle sue numerose peculiarità è la presenza dei famosi Santons habillés, statue in terracotta nate in Francia all’inizio del XIX secolo e vestite con particolari stoffe pregiate e tipiche della zona della Provenza (la collezione dei Santons del Presepio al Monte, che prevede già più di 80 pezzi, viene arricchita ogni anno con l’acquisto di nuovi personaggi).
Molti sono i mestieri riprodotti: la tipica donna ligure che vende la panissa fritta, il frantoio con la macina funzionante che frange le olive, la signora che carda la lana, il panettiere che inforna pane e pizze, la ragazza che va a lavare i panni al fiume, i contadini che coltivano l’orto, la donna che intreccia i cestini in vimini, la vecchina ingobbita che torna dai campi, il venditore di ceramiche, il pescivendolo, la taverna e molti altri.
Un’altra particolarità è l’utilizzo di statue in movimento, anch’esse in stile provenzale: si possono ammirare infatti il falegname, l’arrotino, l’officina dei maniscalchi, la filatrice, la donna che macina il caffè, e molti altri.
Molte le novità di quest’anno: dopo aver rivestito ex novo lo scorso Natale la Sacra Famiglia, la consorella della Confraternita Fulvia Dapretto ha cucito a mano tre splendidi nuovi mantelli per i Re Magi. È stata costruita una nuova casa a due piani contenente una stalla, la taverna, un portico e molte altre sorprese; sono stati inoltre ampliati il fiume ed il lago.
Il Presepio al Monte, allestito nel coro del Santuario, grazie all’ideazione e alla realizzazione da parte di Gianluca Ascheri e Raffaele Feo con l’aiuto di Marino Ascheri, sarà visitabile nei seguenti giorni:
31 dicembre 2019
1 – 4 – 5 – 6 gennaio 2020 dalle ore 16 alle ore 19.
Sarà possibile inoltre visitare anche il noto Museo delle Confraternite, annesso al Santuario, insieme ad altri diorami e Presepi permanenti.
L’intervista a Marino Ascheri nella video-intervista di Riviera Time.