Se la Riviera dei Fiori piange e si lecca le ferite dopo l’ultima ondata di maltempo, certo la Costa Azzurra non ha nulla da ridere, anzi.
Anche aldilà della frontiera si sta facendo la conta dei danni e si cerca di risistemare il possibile in vista delle festività di fine anno. Ma Mentone, piena di seconde case di proprietà di italiani che subito dopo Natale le andranno ad occupare, si trova alle prese con ferite che si potranno rimarginare solo con il tempo.
E’ proprio delle ultime ore la notizia che una porzione intera, alcune decine di metri, della frequentatissima passeggiata a mare è letteralmente crollata formando una spaventosa voragine dentro la quale per fortuna niente e nessuno sono stati inghiottiti.
Numerose zone dell’immediato entroterra sono ancora off-limits come la strada che porta a Sospel e altre a ridosso del centro abitato. A Nizza sono ancora circa 2mila gli utenti senza energia elettrica, i pompieri intervengono per cadute di alberi, per linee elettriche strappate dalla violenza del vento, auto schiacciate da calcinacci o piante. Altri 16 voli sono stati annullati al Cote D’Azur per il vento e per la chiusura degli scali della Corsica flagellata da una vera e propria tempesta di vento.
In totale sono stati quasi 500 gli interventi da parte dei ‘sapeurs pompier’ a fronte di più di mille richieste con una sola consolazione: nessuna vittima è da registrare ma la paura è stata tanta e tangibile per centinaia e centinaia di persone.