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È stato ospite dei nostri studi il Consigliere comunale capogruppo di Imperia al Centro, Guido Abbo.

L’ex assessore della giunta Capacci ha stilato un bilancio di questo anno di amministrazione Scajola che sta andando a conclusione. Il piano di riequilibrio di bilancio, la situazione di Rivieracqua, i debiti di AMAT nei confronti del Comune, i lavori pubblici: questi alcuni temi su cui Abbo si sbilancia.

Tra gli argomenti approfonditi anche la situazione difficile del Porto Turistico e l’affidamento della gestione alla Go Imperia. “Bene – dichiara Abbo – il rinnovo della concessione alla società pubblica che è riuscita a mantenere il servizio nonostante i contenziosi e le difficoltà. Una scelta che prosegue il percorso intrapreso dalla nostra amministrazione. Auspico però che nella nuova concessione si tenga conto di chi ha comprato i posti barca. Nella delibera del 2014 avevamo dato alcune garanzie, ovviamente non potevamo dargli una tutela lunga. Loro hanno pagato per 50 anni, ma la concessione alla Go Imperia da noi data come traghettatrice era di soli 4 anni. Sono persone che hanno creduto e investito in Imperia. I loro soldi sono finiti nelle società capogruppo di Acquamare che fallendo ha trascinato tutti a fondo, ma grazie a quei soldi si è potuto costruire il porto. La tutela nei loro confronti è moralmente dovuta ma anche utile all’economia di Imperia.”

Il Consigliere ha anche parlato della tassa di soggiorno e della mozione che porteranno in Consiglio comunale per l’azzeramento dell’imposta nei mesi invernali.

“Il Comune di Imperia è l’unico che fa pagare l’imposta di soggiorno nei mesi invernali e negli altri mesi è quello più caro. Sono favorevole alla tassa perché al Comune servono risorse per incentivare il turismo, dobbiamo però rimane competitivi. Da ottobre a marzo Imperia fa circa il 15 per cento delle presenze totali, togliere la tassa sarebbe quindi un piccolo sacrificio. Inoltre quelli sono i mesi in cui gli albergatori fanno più fatica e affittano le camere a prezzi ribassati. In quei periodi i 2 euro della tassa superano il 10 per cento della spesa totale a notte,” spiega Abbo.

L’intervista integrale è visibile nel video servizio di Riviera Time.