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Da poco più di cinque mesi è il nuovo presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo e già ha portato a casa l’ottimo risultato relativo ad Area Sanremo, concorso canoro che porta due cantanti sconosciuti sul palco dell’Ariston tra le Nuove Proposte del Festival. Livio Emanueli ospite di Riviera Time parla dei tanti impegni della ‘sua’ Sinfonica durante queste feste di fine anno.

“Siamo tutti focalizzati sugli eventi natalizi – esordisce Emanueli – dato che su espressa richiesta del Comune abbiamo realizzato un programma vario e molto importante. Iniziamo già domani 18 e dopodomani 19 dicembre con due concerti per le scuole, il 20 abbiamo il Concerto di Natale al teatro Centrale organizzato con diversi club service della zona e con finalità benefica, poi i due attesi concerti dedicati interamente ai valzer e alle polke della Famiglia Strauss in calendario il 27 dicembre e il 1° gennaio al Casinò. Ma non voglio dimenticare che per quasi un mese, da inizio dicembre sino al 3 gennaio, alcune nostre formazioni cameristiche si esibiscono a Palazzo Borea D’Olmo e all’interno del Mercato Annonario, oltre ai concerti di musica sacra nelle chiese di Sanremo, Taggia e Bordighera”.

La Sinfonica esce dal guscio e cerca nuovi sostenitori: “In effetti – conferma Emanueli – stiamo cercando di svecchiare il nostro pubblico per renderlo il più eterogeneo possibile. Queste esibizioni, mini-concerti in luoghi non canonici servono a far conoscere l’Orchestra e a far apprezzare questa musica e la nostra attività. Abbiamo anche lanciato uno slogan (“Quest’anno sotto l’albero fai trovare buona musica!”) per un’idea regalo originale, cioè un abbonamento alla nostra stagione concertistica. Ci sono prezzi per tutte le tasche e agevolazioni per anziani e studenti e siamo certi si possa trattare di un regalo che tutti possono apprezzare”.

Per tornare ad Area Sanremo, la Fondazione esce fortificata da questa esperienza diretta? “Abbiamo ancora due anni di incarico da parte del Comune per gestire il concorso – dice il Presidente –  ma già da subito abbiamo capito che questo impegno così gravoso per tutti noi è in grado di generare tutta una serie di ricadute positive, sia in termine di contatti, conoscenze, consensi nel settore specifico musicale, sia in termini di indotto per Sanremo con tante presenze e arrivi di giovani e manager e accompagnatori che magari non erano mai stati dalle nostre parti, con grande e generale apprezzamento da parte dei commercianti locali”.

Presidente, è ottimista per il futuro della Fondazione? “Lo sono di natura – confida Emanueli – siamo ben supportati dall’amministrazione Biancheri, abbiamo attivato una serie di meccanismi che ci dovrebbero portare partner importanti e che credono nella Sinfonica di Sanremo. Da parte nostra faremo di tutto per centrare l’obiettivo del pareggio di bilancio, per cercare di sgravarci da questo debito cronico che tutte le Orchestre come la nostra, ahimè, si portano dietro da tempo”.