La Confesercenti di Imperia con il Comune di Soldano e l’Enoteca Regionale Liguria hanno istituito un nuovo premio da consegnare ad una persona o un’azienda che si è distinta in modo particolare con azioni quotidiane che hanno fatto bene all’ambiente, che con il loro lavoro hanno salvaguardato le peculiarità storiche e paesaggistiche del nostro territorio e si sono prodigati per valorizzare le tradizioni locali.
“Questo premio – comunica Confesercenti – sarà intitolato alla memoria di Diego Soracco nato a Ventimiglia e deceduto il 22 giugno 2018, una persona straordinaria che ci ha lasciato troppo presto.”
Diego è stato tra i promotori di Slowfood in questa provincia e il fondatore della condotta di Ventimiglia nel lontano 1988, come fiduciario e poi governatore per dieci anni.
È stato anche curatore della guida Slow Food degli Extravergini Slow Olive e responsabile di Slow Wine per la Liguria, nonché autore di diversi libri sull’Olio extravergine d’oliva.
“Per noi Diego – interviene Sergio Scibilia – segretario provinciale di Confesercenti- rappresenta l’essenza di questo Premio; la sua straordinaria opera ha permesso di far crescere la nostra Regione, riuscendo a “proteggere” da una parte le particolarità di un lembo di terra difficile ed introverso e dall’altra , ha permesso di far riscoprire “la Liguria del silenzio, volge le spalle al mare per ritrovarsi in una terra inaspettata e vitale, alla riscoperta di un mondo verde che racchiude piccoli tesori mai valorizzati.”
Con questa prima edizione gli organizzatori premieranno la figura del vignaiolo-agricoltore come bene comune dell’intera società.
“Sarà un tributo ad un mondo particolare – afferma Cassini Isio – Sindaco di Soldano – pensando alla sua funzione, al ruolo dell’agricoltore ed al suo rapporto con la terra, prima ancora che pensando al prodotto del suo lavoro, cioè al vino. Nulla esisterebbe senza le generazioni di contadini – conclude Cassini – che hanno custodito questa nostra terra.”
Il “Premio Diego Soracco 2019” verrà consegnato alle aziende vinicole che operano in Soldano: “ENZO GUGLIELMI” – “POGGI DELL’ELMO“ – “TENUTA ANFOSSO” – “KA MANCINE” – “TAGGIASCO LEONARDO” – “E PRIE” e “PISANO DANILA” per ciò che rappresentano ed il loro rapporto con la terra.
“I viticoltori sono sentinelle dell’ambiente – dichiara Marco Rezzano Presidente della Enoteca Regionale Liguria – ma anche produttori di vini di grande qualità, impegnati in una missione di tutela e la promozione di territori estremi, sinonimo di biodiversità.”
“Nel nostro piccolo “Borgo del Rossese” – conclude Cassini Isio – c’è la consapevolezza che intorno al vino ci sia il valore del territorio, il suo rapporto con il prodotto e la conseguente necessità di saperlo tutelare, salvaguardandone le peculiarità ambientali e paesaggistiche.”
“Il vino, insieme al turismo ed al territorio – conclude Scibilia – sono un grande volano di sviluppo locale e rappresentano come qualità della vita dei territori rural, pur tra molte difficoltà ancora da superare, un modello di riferimento per chi desidera vivere in ambienti belli, sani e ben conservati.”
“I vigneti sono – conclude Rezzano – un grande valore paesaggistico ed ambientale. Le nostre campagne non sono solo coltivate, ma abitate e vissute.”