Si èaperta mercoledì 4 dicembre 2019 (e terminerà l’8 dello stesso mese) l’esposizione d’arte “Miami meets Milano”, siglata Spoleto Arte, a cura del manager dei vip e organizzatore di grandi eventi Salvo Nugnes. La mostra vede tra i cinquanta protagonisti presso il Victor Hotel di Miami Beach, in Ocean Drive la trentenne imperiese Giulia Quaranta Provenzano con la sua fotografia d’arte su tela dal titolo “Ricci e colori del mare a Diano Marina” – ennesima occasione questa per la ligure di risaltare e confermarsi agli occhi di un pubblico internazionale quale talentuosa artista contemporanea.
È il presidente di Spoleto Arte ad affermare “Il talento degli artisti italiani deve emergere, loro devono venire fuori (…)”. Il doveroso, complesso quanto nobile intento è appunto supportato dall’impegno del detto che da anni cura la sopracitata rassegna durante la fiera più importante del mondo, l’Art Basel. A questo proposito la Quaranta Provenzano dichiara: “Ringrazio vivamente Salvo Nugnes per non stancarsi mai di promuovere la forza, sovente sottovalutata ed ignorata, dei giovani italiani e tentare di lanciarla sul mercato mondiale, su palcoscenici degni di nota per esprimersi al meglio e nel migliore dei modi. Egli infatti coinvolge sempre anche nomi autorevoli quali il prof. Vittorio Sgarbi, il figlio d’arte José Dalì, il fotografo di fama internazionale Roberto Villa, la giornalista RAI Antonietta Di Vizia e per l’occasione americana pure il Direttore Generale del Ministero, il Console generale d’Italia, il Presidente della Regione Lombardia, il Sindaco di Milano, il Sindaco di Miami. A testimonianza del tutto il catalogo Editoriale Giorgio Mondadori”.
Giulia poi spiega “In America ho deciso di presentare lo scatto ‘Ricci e colori del mare a Diano Marina’ così da porre in risalto le mie origini e perché il soggetto da me ritratto abbia un qualche riferimento alla location che l’ospita. Miami Beach si trova su una fascia di isole al di là delle acque turchesi della Baia di Biscayne: l’opera da me scelta benché si focalizzi su alcune meraviglie marine della mia terra natale, ricrea colori che mettano in evidenza l’incanto delle acque, i suoi misteriosi abitanti, tesori da scoprire tra luci ed ombre e fantasia dunque una tela dedicata all’elemento culla della vita caratterizzante entrambe le città…”.
Infine, a riguardo dell’opera di GQP, scrive la curatrice d’arte Flavia Sagnelli “Una rappresentazione della realtà appassionata quella che traspare dagli scatti di Giulia Quaranta Provenzano. Non si tratta solo dell’istantanea che cattura un momento, ma tutto ciò che quel momento racconta. E così appare quasi naturale fantasticare su cosa accadrà dopo quell’istante cristallizzato e in quello dopo ancora. In “Ricci e colori del mare a Diano Marina” sembra di immergersi in un mondo parallelo. La staticità della roccia si contrappone al movimento dell’acqua, quasi tradendo la presenza misteriosa di qualcosa di vitale che ci si aspetta di vedere comparire da un momento all’altro. Uno scatto che nutre la fantasia”.