Terzo appuntamento con le De.Co. della cittadina di confine, oggi una nuova ricetta tradizionale dolce: a Turta de Lurè.
Un po’ di storia: a Turta de Lurè è una ricetta antica, venne elaborata da un fornaio che in gioventù lavorava nel panificio paterno a Breil-sur-Roya, trasferitosi a fine Ottocento nel centro storico di Ventimiglia Alta, dove continuò il mestiere di panettiere in un forno sito in Via Piemonte.
Il fornaio aveva per nome proprio Lorenzo e in dialetto ventimigliese veniva chiamato Lurè. Il panificio di via Piemonte prese il nome di “U furnu de Luré” (Il forno di Lorenzo). La torta che confezionava il fornaio Lorenzo venne nominata Turta de Luré (Torta di Lorenzo).
La ricetta è una variante, adattata per i gusti delle persone del luogo, della torta di pasta lievitata La Cricbente (la crescente), dolce tradizionale di Breil-sur-Roya, paese di provenienza del fornaio.
“Ognuno di noi ha un ricordo, un profumo, un’idea, una persona. Ecco a Turta de Lurè rappresenta tutto questo”, spiega il vicepresidente del Circolo della Castagnola di Ventimiglia, Mauro Merlenghi.
Aggiunge ancora il vicesindaco Simone Bertolucci: “È una delle De.Co. dolci e visto che ci avviciniamo al periodo natalizio ci sta a pennello. Sempre una ricetta antica che arriva dalla semplicità contadina”.
Infine la dott.ssa Leuzzi, dietista, elogia le sue proprietà: “È una merenda sana, genuina, fatta in casa che è sempre preferibile alle merende industriali. Essendo fatta in casa ha dei grassi buoni, infatti è fatta con olio d’oliva invece che altri tipi”.
Nel video a inizio articolo la ricetta preparata e spiegata da Gianni Gepponi, del Circolo della Castagnola di Ventimiglia.
INGREDIENTI E DOSI:
– grammi 400 di farina;
– grammi 100 di zucchero;
– grammi 250 di zibibbo;
– grammi 20 di lievito di birra;
– 1/2 limone grattugiato;
– 1/2 bicchiere d’olio;
– n.2 pizzichi di sale;
– acqua fior d’arancio quanto basta;
– zucchero di superficie quanto basta;
TEMPO di PREPARAZIONE e COTTURA: 3 ore.
PESO della TORTA: 1 Kg circa.