Alle 11.00 di oggi, i Carabinieri hanno celebrato la “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma, presso la chiesa Ave Maria Stella Maris di Imperia. S.E. Rev.ma Mons.

Guglielmo Borghetti ha officiato la S. Messa alla presenza dell’On. Flavio Di Muro, del Prefetto di Imperia, Dr. Alberto Intini, del Presidente della Provincia Domenico Abbo, del Presidente del Tribunale, del Procuratore della Repubblica, di altre autorità provinciali, di diversi Sindaci, dei colleghi delle altre Forze i Polizia e di molti cittadini, a testimonianza dell’affetto che lega la gente all’Arma.

La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste Patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltĂ  che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto “Nei secoli fedele”.

Maria “Virgo Fidelis” fu proclamata Patrona dei Carabinieri l’11 novembre 1949 da Papa Pio XII, che fissò la celebrazione della festa il 21 novembre, poichĂ© in tale giorno ricorre la presentazione della Beata Vergine Maria al tempio ed oggi ricorre il 70° anno. La data è particolarmente significativa anche per l’Arma in quanto anniversario dell’epica battaglia di Culqualber (Africa Orientale, 1941), che valse l’attribuzione all’Arma della seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare in quanto il I Gruppo Carabinieri Mobilitato, prima del pressochĂ© totale annientamento “per tre mesi affrontò (…) preponderanti agguerrite forze (…) contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell’intero caposaldo per (…)segnare, per ultima volta in terra d’Africa, la vittoria delle nostre armi”, ricordata poco prima della celebrazione.

Nell’omelia il Vescovo ha sottolineato come la Madonna “Virgo Fidelis” sia la piĂą brillante testimonianza delle FedeltĂ , che è incisa a chiare lettere nel motto araldico dell’Arma, “Nei secoli fedele”. FedeltĂ  richiamata anche nell’intervento del Comandante Provinciale, che ricordando i Principi ed i Valori che devono animare, costantemente, il quotidiano operare del Carabiniere – i primi come insegnamento ricevuto, evolvendosi nei secondi, che si fondano su convinzioni ed esperienze plasmando il nostro carattere – ha assegnato ad essa un ruolo di primazia: FedeltĂ  al proprio Credo, alla collettivitĂ  e, al di sopra di tutto, a Dio, alla famiglia ed alla Legge. La data di oggi è stata scelta anche per celebrare la “Giornata dell’Orfano” da parte dell’Arma, e con essa dell’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani militari Arma Carabinieri), a testimonianza del significativo momento di vicinanza e solidarietĂ  alle famiglie dei militari che hanno perso la vita, quale forte legame che unisce l’Istituzione e tutti i suoi appartenenti.