“Il Questore Cesare Capocasa ha sospeso per 5 giorni la licenza di un pubblico esercizio di Ventimiglia e ha fatto benissimo”, commenta il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino.
“Molti altri gestori si dichiarano preoccupati perchè dicono di non poter controllare il certificato penale dei loro clienti. Attenzione però che la questione è diversa. Non è la mera presenza di pregiudicati che porta alla sospensione della licenza. L’art. 100 del Tulps dispone che la misura di pubblica sicurezza della sospensione della licenza può intervenire in caso di “tumulti o gravi disordini”, oppure “qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose” o, comunque, se il comportamento costituisca “un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.
Quindi la preoccupazione dei gestori che non hanno gravi problemi ambientali nel loro locale non deve esistere. Più grave è invece l’applicazione dell’art. 10 in caso di abuso del titolo da parte del gestore, in questo caso vi è anche la revoca del titolo, chiusura definitiva”.