Approvati dal Comitato di Sorveglianza del programma transfrontaliero Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, che si è riunito a Cagliari, 18 progetti, di cui 16 vedono la Liguria come partner, insieme a Sardegna, Corsica, Toscana e la Regione Sud/Paca. I 16 progetti, che interessano il territorio ligure, rientrano negli assi prioritari 1 e 3 della presente programmazione e hanno ricadute economiche dirette sulla Liguria per 3 milioni di euro, su un budget totale di 12 milioni di euro. “È un risultato importante – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – che conferma il ruolo da protagonista della Liguria che ha saputo fare squadra anche con Anci Liguria, Sistema Portuale, Camerale, associativo e con l’Università, aggiudicandosi risorse pari a un quarto di quelle disponibili, suddivise tra 14 progetti che sostengono la nascita e sviluppo imprenditoriale delle nostre imprese e 2 progetti strategici, capofilati da Regione ed Arpal, sul trasporto passeggeri nell’area di cooperazione e sulla qualità dell’aria nei porti”.
“Con le risorse del programma, sarà possibile realizzare investimenti e interventi concreti nei prossimi due anni. Sono molto soddisfatto – aggiunge l’assessore Benveduti – del risultato raggiunto visto che è frutto anche del lavoro svolto in questi anni che ha consentito di ottenere un rafforzamento delle politiche condivise tra i territori e che darà un forte contributo alla realizzazione di importanti progetti che coinvolgono tutta la Regione e il mio assessorato in particolare. In questi anni abbiamo infatti costruito e consolidato reti di imprese sulle filiere blu e verdi che grazie ai progetti vinti oggi potranno beneficiare di servizi specialistici a sostegno della crescita e sviluppo. A queste si affiancheranno infine i servizi che verranno messi a disposizione delle startup che aderiranno ai bandi che prossimamente verranno lanciati dai singoli progetti”.
“A questa soddisfazione devo tuttavia aggiungere anche una certa preoccupazione – conclude Benveduti – perché per la prossima programmazione 2021-2027 l’Europa vorrebbe ampliare l’area di cooperazione di riferimento a tutto il bacino del Mediterraneo e anche rivedere il finanziamento del programma. È una possibilità che stiamo cercando di scongiurare e per cui i miei uffici stanno partecipando ai tavoli di negoziazione e definizione delle future politiche. Questo programma di cooperazione sta funzionando bene con un alto livello di collaborazione tra le regioni. Il mio augurio è che rimanga tale”.
Per dare un’idea di quanto la Liguria si sia guadagnata un ruolo da protagonista in questi ultimi anni, nei precedenti tre bandi, su 98 progetti complessivamente finanziati, 89 coinvolgono la Liguria di cui 33 in qualità di capofila. La nostra regione ha già ottenuto complessivamente risorse per circa 40 milioni su un totale complessivo messo a bando per tutto il territorio di cooperazione di oltre 170 milioni.