Quattro anni e sei mesi di reclusione, è questa la richiesta del procuratore aggiunto di Reggio Calabria Calabria, Giuseppe Lombardo, nei confronti dell’ex ministro dell’Interno, oggi sindaco di Imperia, Claudio Scajola.
La richiesta è giunta a conclusione della sua requisitoria durante l’udienza di oggi del cosiddetto “Processo Breakfast” nel quale il primo cittadino Scajola è imputato e accusato di procurata inosservanza in favore dell’ex parlamentare di Forza Italia, latitante a Dubai, Amedeo Matacena, condannato a 3 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.
Undici anni e mezzo di reclusione sono stati chiesti per Chiara Rizzo, moglie di Matacena.
Dalla richiesta di condanna per Claudio Scajola è stata esclusa l’aggravante mafiosa.