Secondo fonti locali, l’origine del borgo montano di Carpasio risalirebbe all’età del ferro. Diverse sono infatti le tracce ritrovate di insediamenti preromani.
La prima citazione ufficiale del borgo di Carpasio è risalente ad uno scritto del 1153 con il quale il vescovo Ingauno Odoardo concesse al signore del feudo di Lingueglietta il diritto di riscuotere le decime. Nei secoli Carpasio visse periodi d’oro, fu sede del marchesato e uno dei centri più importanti e abitati della vallata. Negli ultimi anni, come molti altri paesi dell’entroterra, ha vissuto un lento spopolamento, ma rimane ancora un paese vivo che conserva tutto il suo fascino.
Carpasio è anche conosciuta come il paese della lavanda. In passato la coltivazione di questa pianta era diffusa e rappresentava un settore importante. Ancora oggi le montagne che circondano il paese si colorano di viola nei mesi estivi creando panorami incantevoli e suggestivi.