Gli agenti del Commissariato di P.S. di Ventimiglia hanno eseguito ieri pomeriggio due ordini di carcerazione a carico di una coppia di coniugi di nazionalità cinese che nel 2014 gestivano un centro estetico e un centro trattamenti orientali, rispettivamente in via Sottoconvento a Ventimiglia e in corso Vittorio Emanuele a Bordighera.
Un’accurata indagine, fatta di appostamenti, pedinamenti e intercettazioni nei confronti di entrambi gli esercizi e dei titolari degli stessi, portava gli investigatori a scoprire che l’attività estetica e di massaggi era solo una copertura dei reali servizi offerti dai due centri. Con un piccolo supplemento del prezzo (alcune decine di euro), il massaggio o il trattamento praticato dalle dipendenti, tutte donne cinesi di 30/35 anni, si estendeva infatti a vere e proprie prestazioni sessuali. Le tariffe contenute contribuivano ad attirare i numerosi clienti e frequentatori dei centri massaggi, tra i quali imprenditori, studenti, operai e pensionati.
All’epoca molti di loro erano stati intercettati e sentiti come testimoni; non pochi avevano negato quanto già verificato dagli investigatori e per tale motivo si erano ritrovati indagati per favoreggiamento.
Al termine delle indagini, nel marzo 2014, entrambe le attività commerciali venivano chiuse al pubblico e sottoposte a sequestro preventivo.
Gli investigatori del Commissariato di P.S., guidati dal dirigente dr. Saverio Aricò, hanno eseguito ieri le misure di carcerazione nei confronti dei due imputati cinesi, oggi 41enni, per il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione: per entrambi 4 anni e 2 mesi di reclusione e 800€ di multa; a carico dei due coniugi altresì le pene accessorie della perdita della licenza d’esercizio e dell’interdizione per la durata di 5 anni dai pubblici uffici.
L’uomo è stato fermato mentre si trovava nella città di Albenga ed ivi è stato arrestato e associato all’istituto di detenzione di Sanremo. La donna è stata raggiunta dagli agenti di polizia nel centro benessere attualmente gestito dalla stessa in Vallecrosia e accompagnata nel carcere femminile di Genova Pontedecimo.