Analizzando il successo per la stagione estiva di concerti durante l’intervista nei nostri studi, Livio Emanueli, presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, presenta alcune idee che potrebbero rilanciare sempre di più l’orchestra entrando in contesti inesplorati o nei quali ci si è solo affacciati timidamente.
“Vedendo il successo che ha avuto la stagione estiva, con diversi sold-out, e vedendo il successo che hanno avuto gli eventi per giovani a Villa Ormond organizzati dagli Adventure, credo che per il futuro si possa andare verso una situazione di crossover,” spiega Emanueli.
“Ovviamente – chiarisce – dobbiamo mantenere la vocazione classica dell’orchestra perché anche su quello veniamo misurati per ricevere i contributi del ministero. Però non vi nascondo che mi piacerebbe, di tanto in tanto, coinvolgere gli orchestrali in qualcosa di più moderno legato alla techno e alla musica elettronica.”
“Stiamo già – prosegue Emanueli – trovando dei bei punti di contatto con la musica pop e la musica d’autore. Stiamo riprendendo a lavorare con il Club Tenco e sono sempre di più gli input che ci arrivano da fuori per produzioni discografiche coinvolgendo la Sinfonica o veri e propri concerti con l’orchestra d’appoggio.”
Innegabile che la musica classica abbia un mercato sempre più di nicchia. Diventa quindi difficile coinvolgere il grande pubblico. Esempi su grande scala sono la Auckland Symphony Orchestra e la San Francisco Symphony Orchestra che in più di un’occasione sono andati incontro ai gusti del pubblico creando commistioni con differenti generi di musica moderna.
“Questa è la storia naturale di tutte le sinfoniche che stanno al passo con i tempi,” conclude Emanueli.
L’intera intervista con il presidente Emanueli è visibile QUI.