I documenti antichi che raccontano la storia di Taggia: inaugurata la mostra straordinaria "Un tesoro di pergamene"
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È stata inaugurata questa mattina a Taggia, nelle sale di Palazzo Lercari, la mostra straordinaria “Reliquiae Communis Tabie: un tesoro di pergamene”.

Per la prima volta l’archivio storico di Taggia apre le sue porte per un evento unico che mette in mostra 17 pergamene antiche che testimoniano la storia del Comune, in una selezione organizzata secondo un duplice percorso tematico. Da un lato i documenti privati, ossia gli atti notarili; dall’altro i documenti pubblici, ossia i documenti prodotti dalle grandi cancellerie dell’epoca, come il Papato o il Ducato sforzesco di Milano.

All’interno del percorso è riservato un posto speciale dedicato ad un volume che, meglio di qualsiasi altro documento, racchiude la storia della “Tabia” medievale, il prezioso codice degli Statuti Comunali, datato al 1381.

Le 17 pergamene inedite sono databili fra il 1381 e il 1716 e sono state attentamente selezionate all’interno di un fondo miscellaneo formato da oltre 60 esemplari.

Un evento unico che parte da molto lontano, con un lavoro iniziato circa un anno fa e fortemente voluto da tutta l’Amministrazione e dal presidente del consiglio comunale Laura Cane: “In collaborazione con la dott.ssa Francesca Imperiale, Soprintendente per i Beni Archivistici e Bibliografici della Liguria, abbiamo iniziato questo importante progetto. Quando abbiamo trovato questi importanti tesori abbiamo voluto assolutamente aprire le porte dell’archivio alla cittadinanza, creando questa mostra davvero sui generis. Ringrazio tanto tutta Taggia e i volontari che ci hanno aiutato”, commenta.

“I documenti spaziano dalla fine del ‘300 all’inizio del ‘700 e presentano vicende che interessano i privati cittadini e il Comune – spiega il curatore Stefano Pirero – Questi documenti riferiscono di negozi giuridici ma anche riguardanti gli ordini religiosi come i Domenicani. In qualche modo queste testimonianze intrecciano le sorti del Comune nell’epoca medioevale”.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 13 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.