Nella mattinata di ieri 5 Settembre una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Imperia riceveva una segnalazione da parte della Sala Operativa Compartimentale di Genova relativa al transito sull’autostrada A/10 dei Fiori, da Ventimiglia in direzione Genova, di un autoveicolo adibito al trasporto della nettezza urbana, provento di furto, avvenuto in Parma nel corso della stessa notte. Veniva, inoltre, precisato che a bordo del mezzo vi era un localizzatore GPS, aggiungendo che sul momento il veicolo veniva localizzato sull’A/10 dei Fiori, all’altezza dell’area di servizio Bordighera Sud, carreggiata direzione Genova.
La pattuglia, alle successive ore 09:40, intercettava il veicolo oggetto di ricerche, il cui conducente alla vista dell’autovettura di servizio, si fermava immediatamente nei pressi della casello di Imperia Ovest.
A bordo del veicolo si trovava solo il conducente, che veniva identificato per, per A. M. nato e residente a Parma di 53 anni.
Dalla ricostruzione dei fatti, si appurava che, verso le ore 23.00 circa del 4 Settembre, a Parma, in vicolo Santo Stefano, un netturbino mentre si trovava fuori dal mezzo ad uso speciale ISUZU 85A, tenuto acceso per permettere il funzionamento del “compattatore”, intento nelle operazioni di carico dei sacchi della nettezza urbana, subiva il furto dello stesso da parte di un soggetto ignoto, che veniva poi riconosciuto senza ombra di dubbio dallo stesso netturbino, in sede di individuazione fotografica, come la persona fermata dalla pattuglia.
Nel rilasciare le proprie dichiarazioni, l’A. M. confermava sostanzialmente il fatto, aggiungendo che ponendosi alla guida del veicolo, decideva di recarsi dapprima a Sanremo per incontrare un’amica e successivamente a Montecarlo (MC), unitamente alla donna, per fare un giro e festeggiare il suo compleanno.
Nell’arco della nottata, il soggetto faceva ritorno a Sanremo per accompagnare l’amica a casa e riprendeva così il viaggio di ritorno verso Parma, con l’intenzione di restituire il veicolo lasciandolo ove lo aveva “prelevato” consegna ma, in tale frangente, veniva intercettato dalla pattuglia della Polizia Stradale.
Per quanto acclarato, il soggetto veniva indagato a piede libero per il reato di furto aggravato ed il veicolo veniva posto sotto sequestro. Nella prosecuzione dell’attività, veniva contattata la Società intestataria del veicolo provento di furto per procedere alla contestuale restituzione.