Un investimento complessivo di Regione Liguria di oltre 2 milioni e 450mila euro per realizzare un nuovo bypass stradale che, in sostituzione della strada provinciale interrotta dalla frana del novembre 2016, sarà aperto entro la fine dell’anno. Pronto a partire entro il 2019 anche il 3° lotto dell’intervento, finanziato con 525mila euro stanziati a luglio dal Fondo Strategico Infrastrutture affinché tutti gli interventi siano definitivamente conclusi entro la primavera del 2020.
A fare il punto della situazione con lo sguardo rivolto anche allo sviluppo turistico futuro della zona sono stati oggi l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone e gli assessori regionali al Demanio Marco Scajola e al Turismo Gianni Berrino, che hanno effettuato un sopralluogo per valutare l’avanzamento dei lavori.
“Tre anni fa, in uno scenario devastante – ha ricordato Giampedrone – la priorità era la realizzazione di una strada alternativa. Oggi il cantiere è in fase molto avanzata e il nostro auspicio è quello di terminare i due lotti con la riapertura del nuovo collegamento entro l’anno. Si è trattato di un intervento molto complesso, che abbiamo dovuto progettare da zero, perché la strada provinciale è stata completamente distrutta dalla frana. È già percorribile il ponte sul rio Bevera, che collega Piaggia a Monesi. Credo che il lavoro svolto per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità – ha concluso – sia un bel segnale di vicinanza delle istituzioni ad un territorio che ha patito davvero tanto”.
“Stiamo facendo un grande lavoro – ha aggiunto l’assessore Scajola -. Nessuna altra realtà in Liguria ha ricevuto un investimento così importante. Abbiamo chiesto garanzie alla ditta incaricata dei lavori che entro fine anno il secondo lotto sarà finito e questa via riaperta al transito. Con il terzo lotto, si completerà la strada tra il 2019 e l’inizio del 2020. C’è una grande voglia di rilancio di Monesi: su questo è aperto un tavolo di confronto insieme a Comuni, Provincia e privati che dobbiamo ringraziare perché hanno fatto grandi investimenti sulla stazione di Monesi”.
“Prima della conclusione dei lavori della nuova strada – ha proseguito l’assessore al Turismo Gianni Berrino – è necessario pensare al rilancio economico dell’intero territorio, che riteniamo debba passare attraverso lo sviluppo turistico non solo invernale, delimitando l’area sciistica di Monesi, ma anche nelle altre stagioni con percorsi di trekking, nordic walking e mountain bike che sfruttino la presenza degli impianti di risalita come avviene già altrove. È necessario quindi che si sviluppi un progetto integrato con i Comuni interessati, partendo dalla ricerca di un gestore privato per questo ampio comprensorio”.
Ad accompagnare i tre assessori regionali nel sopralluogo erano presenti i sindaci Massimo Di Fazio di Triora e Piero Pelassa di Mendatica, i presidenti del Parco delle Alpi Liguri, Giuliano Maglio e della Provincia di Imperia, Domenico Abbo.