L'autore televisivo Mazzi incontra l'amministrazione: spiragli per 'Sanremo Young'?
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Si è svolto questa mattina un incontro informale a Palazzo Bellevue, sede del Comune di Sanremo, tra l’assessore alle Manifestazioni Alessandro Sindoni e lo storico autore televisivo Gianmarco Mazzi, direttore artistico delle precedenti edizioni di ‘Sanremo Young’.

A margine dell’incontro i due si tengono vaghi davanti ai media sugli argomenti trattati.

“Ho voluto conoscere Sindoni ed esprimergli il mio amore per Sanremo, bellissima città. Un incontro preliminare,” spiega Mazzi.

“Ho avuto il piacere di conoscere Mazzi, una persona per bene. Si è parlato di tutto e niente. Lui si è dichiarato disponibile ad aiutare la città e io ho ascoltato i suoi consigli per portare avanti, ad esempio, le trattative con la Rai sulla convenzione e molto altro. Lui sa come ci si muove e io mi sono affiancato,” aggiunge Sindoni.

Difficile però credere che durante l’incontro, durato diverse ore, non si sia parlato di questioni cruciali, come il disinteresse dimostrato dalla Rai per il programma ‘Sanremo Young’ che vede protagonisti i bambini e che nel 2018 e nel 2019 si è svolto a partire da febbraio dopo la manifestazione principe del Festival di Sanremo.

Durante la recente presentazione dei palinsesti 2019-2020, infatti, Sanremo Young non è stato menzionato, così come la sua presentatrice Antonella Clerici che sembra essere sparita dai programmi Rai.

Sulla questione ho un po’ di dispiacere perché anch’io ho appreso dai giornali l’intenzione di non fare il programma. Però non sono ancora convinto che sarà così. La forza del brand Sanremo Young sta nelle generazioni più giovani. Sarebbe un format assolutamente da sviluppare. Si può discutere in che modo e in quali accezioni, ma sarebbe sbagliato abbandonare il discorso,” commenta Mazzi.

Nuove speranze quindi per Sanremo Young?

Mazzi risponde: “Non dipende da me, il marchio è di proprietà del Comune di Sanremo. La messa in onda al momento è della Rai però potrebbero esserci benissimo altre televisioni interessate. Mi spiacerebbe non ci fosse più Antonella Clerici che ha lavorato molto allo sviluppo del programma, ma le manifestazioni hanno le loro gambe. Il Festival di Sanremo va avanti ed è stato grande quando c’era Baudo, quando c’era Morandi, Baglioni e così via. Sanremo Young può avere una vita sua a prescindere da Antonella Clerici, a prescindere anche da me. Ho però consigliato a Sindoni di andare avanti sulla questione per il bene della città,” conclude Mazzi.