“Mediterraneum è una scritta realizzata da 13 artisti che hanno interpretato una lettera ciascuno a seconda del proprio stile e della propria tecnica. È stata posta sul muro del Cavu, nel pieno rispetto delle normative sulla tutela dei beni artistici e architettonici, è removibile e non ha, né avrà, impatti negativi sul centro storico e sulle sue mura.”
Con queste parole il vicesindaco della città di confine, Simone Bertolucci, annuncia l’installazione dell’opera in questione a Ventimiglia Alta nei giorni scorsi. La scritta fu realizzata nel 2017 nel contesto del “Mediterraneum Project Lab” che aveva lo scopo di salvare la spiaggia delle Calandre.
“Anzi, al di là della valenza artistica dell’opera, e della sua funzione decorativa, ha un messaggio di grande rilevanza sociale e di promozione ambientale. È un grido di sensibilizzazione alla tutela di un mare malato, che va difeso, preservato, anche nell’ottica che il comune di Ventimiglia possa dare l’esempio muovendosi nella direzione, necessaria per le contingenze attuali, del plastic free. Il Mediterraneo, culla delle più importanti civiltà della storia, versa in condizioni preoccupanti e Ventimiglia, la sua porta d’Italia occidentale, vuole dare un contributo nella sua strategicità.”