Situato sulla cima minore del monte Saccarello, il Cristo Redentore veglia dal 1900 sulla Valle Argentina. La statua bronzea fa parte di un gruppo di venti sculture, cappelle e croci, edificate su altrettante vette di monti italiani a cavallo fra i secoli XIX e XX, su iniziativa di Papa Leone XIII per il Giubileo del 1900.
Domenica 4 agosto si è svolta la festa annuale organizzata dalla Pro Saccarello che quest’anno festeggia i 119 anni dall’inaugurazione della statua. La salita ripida con oltre 1100 metri di dislivello porta alla scoperta dell’alta Valle Argentina con i suoi paesaggi mozzafiato, la sua flora, la sua fauna e le antiche vie un tempo abitate da pastori e contadini.
Quest’anno si tratta di una festa molto importante per la Pro Saccarello: sono stati infatti conclusi i lavori di consolidamento e restauro della statua, in particolare della base, ed è stato inserito un parafulmine.
Nel servizio di Riviera Time le interviste al presidente della Pro Saccarello, Giancarlo Lanteri, e al vescovo di Ventimiglia – Sanremo, Mons. Antonio Suetta.