Il consigliere d’opposizione Sergio Tommasini spiega i punti di questa sera in Consiglio comunale a Sanremo.
“Questa sera abbiamo Consiglio Comunale. Proseguirà anche domani. Tante le questioni che andremo a dibattere insieme ai miei colleghi. Per quanto riguarda il Movimento “100percentoSanremo” nella fase iniziale del consiglio abbiamo due interrogazioni:
1. Sul Festival e sulla strategie che questa amministrazione intende adottare partendo da alcune dichiarazioni della RAI e altre preoccupazioni che ho recepito dai commercianti e imprenditori. Gestire la Convenzione con uno schema negoziale diverso che porti eventi mediatici per Sanremo nell’arco di tutto l’anno e non attaccato all’evento principe del Festival. Dobbiamo recuperare la filosofia storica della convenzione: denari per il Comune ed eventi per Sanremo.
2. Sul Casinò. Noi ci aspettiamo un cambio di passo netto mentre assistiamo alla solita passerella delle poltroncine da assegnare ai soliti noti. L’azienda ha bisogno di una leadership internazionale che sia capace di rilanciarla e non di tenere solo i conti in ordine. Questo aspetto è scontato in una azienda. Il rilancio industriale dipende dalle persone che si mettono alla direzione della stessa.
Poi discuteremo le variazioni di bilancio. La giunta ha deliberato la scorsa settimana il “pacchetto aumenti” e adesso pone dei correttivi perché sotto pressione sopratutto sui buoni pasto. Noi abbiamo presentato un emendamento che EVITA l’aumento dei buoni pasto sul triennio 2019-2021. La maggioranza ha proposto un’altra variante che vede un aumento delle rette di casa serena del 3% soltanto per calmierare l’aumento di 0,50cent. A nostro parere è assurdo ma sicuramente la maggioranza sarà SORDA rispetto alla nostra proposta che andava incontro alle esigenze delle famiglie con figli.
Poi parleremo della Pascoli. Argomento delicato. Prima di tutto non accetto la provocazione del Sindaco che afferma di non aver ricevuto nessuna proposta dalla minoranza. Noi come 100percentoSanremo abbiamo mandato via PEC una proposta alternativa ai pre-fabbricati che riguarda un immobile di oltre 7400 m2, struttura sismica e adatta ad ospitare aule scolastiche. Al netto di tutti gli sforzi comunque messi in campo per gestire l’emergenza, l’attenzione è stata scientemente spostata sul nuovo anno scolastico. La domanda principe che ci interessa capire è la seguente: il 14 Maggio 2019 l’Architetto Marotta (incarica a suo tempo di eseguire le prove sismiche) anticipava via mail (non PEC) i risultati della perizia sulla Scuola Pascoli e nelle conclusioni evidenziava una situazione di grave pericolo e consigliava di prendere urgenti misure di consolidamento e/o in alternativa di chiudere il plesso scolastico. Chi si è assunto la responsabilità delle azioni dopo il 14 maggio? Su quali basi tecniche sono state prese le decisioni dopo il 14 Maggio? Perchè non state interpellate le autorità scolastiche ed il tecnico RSPP?
Sicuramente durante il Consiglio Comunale usciranno altre questioni interessanti, seguiteci! Anche in streaming dal sito del Comune di Sanremo”.