La Liguria è ai vertici nazionali, assieme a Lombardia e Molise, per il rispetto dei tempi di attuazione e per l’utilizzo delle risorse del Piano Nazionale di edilizia abitativa, il cui obiettivo è il recupero degli edifici di Edilizia residenziale pubblica.
Il Piano si articola in due parti di finanziamento: per la prima la Liguria ha completato tutti gli interventi previsti, toccando il 100 %, mentre la percentuale nazionale si attesta sull’84.
Per quanto riguarda la seconda, varata successivamente per venire incontro a nuove esigenze con ulteriori finanziamenti, sempre nel campo del recupero del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica (ancora in corso), il programma più avanzato a livello nazionale è proprio della Liguria, con una percentuale del 35%.
I dati provengono dalla Direzione Generale per la condizione abitativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha comunicato i dati sull’attuazione del Piano Nazionale di edilizia abitativa, a 8 anni dalla sottoscrizione degli accordi di programma per il recupero e la razionalizzazione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica.
Le iniziative finanziate dal Ministero sono rivolte a ridurre il disagio abitativo, presente in particolare nelle aree metropolitane e a incrementare la dotazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
“Un ulteriore esempio di buona amministrazione – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -, improntata alla concretezza e attenta ai problemi reali dei cittadini, con un occhio di riguardo verso chi si trova in difficoltà. L’uso corretto delle risorse e il rispetto dei tempi sono la via maestra per dare risposte tangibili in tempi rapidi.
Il nostro impegno sul tema del diritto alla casa è costante fin dal nostro insediamento: lo dimostra, come esempio su tutti, la consegna dei primi alloggi a Quarto alle famiglie di Begato in vista delle demolizione della Diga”.
“C’è grande soddisfazione – dichiara l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola – per il riconoscimento del buon lavoro svolto dal nostro ente e dagli uffici. Ci poniamo su percentuali migliori di regioni più grandi ed attrezzate e questo non può che fare piacere, ci spinge a migliorare ulteriormente per garantire al nostro territorio più alloggi e di qualità migliore”.
“La nostra azione – prosegue Scajola – ha toccato tutte le Province liguri. Abbiamo scelto di integrare i finanziamenti statali con fondi regionali per superare le gravi criticità che hanno colpito la Liguria. Il recupero del patrimonio edilizio esistente e la ricerca di soluzione efficaci al disagio abitativo è una nostra priorità e siamo soddisfatti di constatare che anche a livello centrale questa volontà sia stata riconosciuta”.