“Un vero e proprio gioiello, un capolavoro liberty” è la definizione che Elio Amoretti, esperto di storia locale, assegna a Villa Angerer, patrimonio sanremasco arrivato al cinquantacinquesimo posto nella classifica dei Luoghi del Cuore FAI.
La costruzione era inizialmente chiamata Villa Faraldi, per poi essere acquistata e trasformata in liberty dal facoltoso svizzero Leopold Angerer agli inizi del secolo. Dopo la partenza dell’elvetico, tuttavia, la storia di questo patrimonio fu decisamente travagliata: inizialmente scelta come dimora provvisoria dai Calvino, fu successivamente acquistata dal Casinò di Sanremo.
Solo negli anni 90 il Comune inglobò entrambi gli edifici, ma ormai Villa Angerer era dismessa da parecchio tempo e sia gli interni che gli esterni erano rovinati, senza contare le numerose azioni vandaliche. L’amministrazione Borea decise, così, di iniziare lavori di ristrutturazione che non furono, tuttavia, mai completati per via della caduta della Giunta.
Ci si augura, oggi, che l’amministrazione attuale o una futura decida di muoversi per riportare Villa Angerer allo splendore che l’aveva contraddistinta nella Città dei Fiori.