Le scriventi Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL confederali, congiuntamente alle Federazioni di Categoria, a fronte della difficile situazione relativa al servizio idrico integrato della nostra Provincia sono a ricordare quanto segue:
“Da mesi abbiamo segnalato, facendo gli opportuni passaggi formali presso la Prefettura, presso la Provincia, e nei confronti delle aziende interessate, le difficoltà operative nelle quali si trovano a lavorare i dipendenti coinvolti nel servizio.
Ricordiamo di aver più volte richiamato in particolare la Società Rivieracqua all’insostenibilità dei carichi di lavoro del Comprensorio Dianese, alle difficoltà a coprire i turni di lavoro, di reperibilità ed a garantire un servizio efficiente.
Non ci siamo limitati alla denuncia, dichiarando lo stato di agitazione del Personale nelle Società ad oggi impegnate nel servizio, ma anche attivando tavoli per cercare le soluzioni.
Soluzioni che ad oggi mancano, come testimonia il continuo stato di emergenza in cui versa il servizio e le continue rotture che puntualmente si stanno verificando.
Cgil Cisl e Uil chiedono a tutte le parti coinvolte, a partire dalle parti politiche, di lavorare velocemente per trovare una soluzione ed evitare che dagli attuali concordati si passi ai fallimenti delle società: sarebbe un danno incalcolabile per il nostro comprensorio, le aziende che qui lavorano ed i lavoratori coinvolti, non solo direttamente ma anche nella filiera degli appalti; e sarebbe inoltre il fallimento di un’intera classe politica”.