Borgomaro è quindici chilometri da Imperia, direzione entroterra. Domenica 28 luglio fa tappa in questo antico borgo la seconda edizione di “Liguria delle Arti. Lo spettacolo della bellezza”, rassegna ideata da Teatro Ipotesi con la direzione artistica di Pino Petruzzelli. L’appuntamento, a ingresso libero, è alle ore 21 nella Pieve dei Santi San Nazario e Celso (strada Santi Nazario e Celso 6) per scoprire quanto e come nel corso dei secoli la bellezza del paesaggio si è intrecciata con la bellezza dell’arte. Per raggiungere la Pieve dal centro del paese si sale ancora qualche minuto tra gli ulivi. Il punto di partenza è il polittico Gesù incontra la Veronica di Raffaello De Rossi (Firenze, fine XV secolo – Diano Castello 1573), che ha portato nell’estremo ponente ligure le novità rinascimentali che nel Cinquecento si erano affermate prima di tutto in Toscana. A raccontare la storia del polittico è la storica dell’arte Beatrice Astrua, prima di ascoltare le musiche di Niccolò Paganini e Johann Sebastian Bach, eseguite al clarinetto da Alessandro Barlucchi del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova. Dopo la pittura e la musica si passa alla letteratura, con Pino Petruzzelli alla lettura di pagine ispirate a questo territorio. Sono scritte da Jacopo da Varagine, frate domenicano vissuto nel Duecento, famoso per avere narrato le vite dei santi nella Legenda aurea; Angelo Barile, scrittore e giornalista, attratto dalla pace interiore tanto simile a quella che si respira fra le mura paleocristiane della pieve; Alessandro Varaldo, padre del giallo italiano e grande narratore delle avventure dei nobili imperiesi; Francesco Biamonti, nato fra questi monti, uomo schivo, attratto dal silenzio e pacificato dalla natura; Giorgio Caproni, il livornese che in quattro articoli pubblicati da «Fiera Letteraria» e «Corriere Mercantile» teorizzò la linea ligure della poesia novecentesca; Camillo Sbarbaro, poeta e scienziato abituato a osservare e descrivere la tenacia della natura resistente a tutto; infine Giovanni Boine, che dal 1910 al 1917 visse a Porto Maurizio e divenne uno degli autori di «Riviera Ligure», simpatico recensore letterario nella rubrica Plausi e botte. Tanti modi per cercare e forse trovare l’identità profonda di Borgomaro, da secoli affacciata sul suo torrente, circondata dagli ulivi terrazzati, in attesa del sale portato dal vento di mare.

È il quarto appuntamento della rassegna organizzata da Teatro Ipotesi con la direzione artistica di Pino Petruzzelli, con la collaborazione di Regione Liguria, Teatro Nazionale di Genova, Giovine Orchestra Genovese, Conservatorio Niccolò Paganini, Polo Museale della Liguria e con la sponsorizzazione di Coop Liguria. Questa tappa, in particolare, si avvale del sostegno di Comune di Borgomaro e della collaborazione della Comunità monastica benedettina della Pieve.

La mappa della seconda edizione di “Liguria delle Arti” tocca le quattro province liguri e prosegue a Celle Ligure (1 agosto), Savignone (2 agosto), Altare (4 agosto), Deiva Marina (13 agosto), Chiavari (17 agosto), Sarzana (20 agosto), S. Margherita Ligure (25 agosto). In ognuno di questi luoghi l’appuntamento (sempre alle ore 21) è di fronte a un’opera d’arte.

Il progetto “Liguria delle Arti” è stato possibile anche grazie al contributo di moltissimi comuni e alla partecipazione di musei, diocesi, santuari, biblioteche e associazioni. Il coordinamento del progetto è di Paola Piacentini, organizzazione Teatro Ipotesi, direzione tecnica Francesco Ziello, progetto grafico Silvia Piacentini, mentre i video delle serate sono realizzati da Pietro Barabino e le fotografie sono firmate da Patrizia Traverso.

Per ulteriori informazioni: www.teatroipotesi.org o www.culturainliguria.it o Facebook pinopetruzzelli