La seconda edizione di “Liguria delle Arti. Lo spettacolo della bellezza”, torna nell’estremo ponente ligure e prosegue sabato 20 luglio a Dolceacqua (Imperia). L’appuntamento, a ingresso libero, è alle ore 21 sul Sagrato della Chiesa di Sant’Antonio Abate (piazza Padre Giovanni Mauro 11), dove lo storico dell’arte Giacomo Montanari racconta il polittico Santa Devota di Ludovico Brea, il violoncellista Giacomo Biagi esegue musiche di Johann Sebastian Bach, accostato alle pagine letterarie scelte da Pino Petruzzelli fra gli scrittori che hanno descritto questa terra: Francesco Biamonti, nato una decina di chilometri più in là, Mario Soldati, che a questo paesaggio e alle sue cantine dedica alcune pagine indimenticabili di Vino al vino penetrandone come pochi fra i viaggiatori l’identità più profonda, proseguendo con Camillo Sbarbaro, che qui venne come volontario della Croce Rossa durante la prima guerra mondiale, per chiudere con Salvatore Quasimodo e lo stesso Petruzzelli. Ognuno di loro ha descritto e si è lasciato ispirare da questo angolo di mondo.
Dolceacqua è Bandiera Arancione del Touring, riconoscimento di qualità turistico ambientale conferito ai piccoli paesi dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità. Bisogna lasciare il mare per scoprire la bellezza più nascosta di un borgo medievale fondato sull’ansa del torrente Nervia. Dolceacqua è una cartolina, con il ponte arcuato che ha ispirato Claude Monet, il Castello Doria, che in questi giorni ospita due quadri che Monet dipinse in questa zona, e la storia di tante guerre combattute contro un’altra famiglia di origine genovese, i Grimaldi di Monaco. Quando venne il tempo della pace, Francesca Grimaldi per suggellare l’intesa con i Doria commissionò un quadro al maggiore artista del tempo, Ludovico Brea, che lo eseguì nel 1517 per essere donato ai signori di Dolceacqua, come segno di un sodalizio che metteva fine alla rivalità. Oggi il Polittico di Santa Devota è custodito nella Chiesa di Sant’Antonio Abate ed è sul suo sagrato che parte questa nuovo viaggio alla scoperta dei tanti linguaggi dell’arte e di come possono intrecciarsi tra le strade di un paese che è già di per sé uno spettacolo.
È il terzo appuntamento della rassegna organizzata da Teatro Ipotesi con la direzione artistica di Pino Petruzzelli, con la collaborazione di Regione Liguria, Teatro Nazionale di Genova, Giovine Orchestra Genovese, Conservatorio Niccolò Paganini, Polo Museale della Liguria e con la sponsorizzazione di Coop Liguria. Questa tappa, in particolare, si avvale del sostegno di Comune di Dolceaqua.
La mappa della seconda edizione di “Liguria delle Arti” tocca le quattro province liguri e prosegue a Borgomaro (28 luglio), Celle Ligure (1 agosto), Savignone (2 agosto), Altare (4 agosto), Deiva Marina (13 agosto), Chiavari (17 agosto), Sarzana (20 agosto), S. Margherita Ligure (25 agosto). In ognuno di questi luoghi l’appuntamento (sempre alle ore 21) è di fronte a un’opera d’arte.
Il progetto “Liguria delle Arti” è stato possibile anche grazie al contributo di moltissimi comuni e alla partecipazione di musei, diocesi, santuari, biblioteche e associazioni. Il coordinamento del progetto è di Paola Piacentini, organizzazione Teatro Ipotesi, direzione tecnica Francesco Ziello, progetto grafico Silvia Piacentini, mentre i video delle serate sono realizzati da Pietro Barabino e le fotografie sono firmate da Patrizia Traverso.