Ultimo weekend per visitare la mostra allestita nell’atrio del palazzo comunale di Riva Ligure.
L’esposizione, curata dal Maestro Pier Domenico Anzalone, permette ai visitatori di immergersi nell’arte orientale, tra ceramiche raku, calligrafie giapponesi e coloratissimi origami.
Domenico Anzalone, maestro di arti marziali giapponesi, si occupa ci ceramica da oltre 30 anni, in particolare di quella giapponese: “La ceramica raku è nata nel ‘600 ed è dedicata alla cerimonia del tè. Poi a metà dell’800 gli occidentali l’hanno portata anche a livello di arte figurativa, inserendo oltre ciotole anche la scultura”, spiega il ceramista.
Le opere realizzate con questa tecnica sono irripetibili e uniche, un oggetto non sarà mai uguale ad un altro: “Anche con la stessa composizione chimica, ci sono vari fattori, come il tempo di esposizione all’aria o la temperatura”.
Caratteristica della tecnica raku è l’evidente manualità che si ammira negli oggetti: “Noi italiani siamo legati alla maiolica, che è molto raffinata, invece le ceramica raku è rustica. Gli oggetti devono dare l’impressione di essere vissuti e devono contenere imperfezioni. Ad esempio, il bordo delle ciotole presenta sempre delle ondulazioni, non è mai perfetto”.
Tanti gli oggetti e le opere esposte, che simboleggiano concetti e tradizioni giapponesi, tutte caratterizzate da colori metallici e brillanti. Dai Mon (emblemi giapponesi usati per decorare e identificare la casata dei samurai), alle Tsube (paramani della spada giapponese), fino ad arrivare alla calligrafia.
Una sezione della mostra è anche dedicata agli origami, realizzati da Paola Galluzzo: “È un’esperta di questa arte, con un solo pezzo di carta si può costruire di tutto”.
La mostra è visitabile fino a domani dalle 19 alle 23.
