La seconda edizione di “Liguria delle Arti. Lo spettacolo della bellezza” prende il via sabato 13 luglio all’Oratorio di San Pietro Apostolo di Porto Maurizio (Imperia) con una serata dedicata ad alcune delle opere conservate in questo edificio storico: il cartelame e gli affreschi dei Carrega. L’appuntamento è il primo della rassegna organizzata da Teatro Ipotesi con la direzione artistica di Pino Petruzzelli, in collaborazione con Regione Liguria, Teatro Nazionale di Genova, Giovine Orchestra Genovese, Conservatorio Niccolò Paganini, Polo Museale della Liguria e con il sostegno di Coop Liguria. Altri dieci ne seguono fino al 25 agosto, lungo tutto l’arco della Liguria.
Lo spettacolo, a ingresso libero, inizia alle ore 21 ed è anticipato alle ore 19 da A noscia Messa pe-u Segnù, una Messa celebrata in dialetto o più precisamente nella lingua natale di Porto Maurizio, come da tradizione dell’antica Confraternita di San Pietro Apostolo.
Dopo questo speciale inizio, è il corredo decorativo dell’Oratorio a diventare protagonista. Le quattro pareti dell’Oratorio di San Pietro Apostolo di Porto Maurizio sono interamente affrescate. Neanche un centimetro è rimasto vuoto. Le opere, realizzate alla fine del Settecento da Francesco Carrega con i figli Tommaso e Maurizio, raffigurano “La gloria di San Pietro”, “I Padri della Chiesa”, “La Crocifissione di San Pietro”, “La punizione di Saffira”, “La visione di San Paolo”, “La caduta di Simon Mago di fronte ai SS. Pietro e Paolo”. Inoltre, dei Carrega è rimasto un raro cartelame, arredo che riporta a una pratica in uso nel passato, per cui agli artisti si richiedeva la pittura di scene su supporti fragili come il legno e la carta pressata per addobbare l’edificio in particolari occasioni del calendario cattolico. Opere d’arte effimera che conservano la bellezza vincendo l’usura del tempo e sono eccezionalmente arrivate fino a noi.
Sarà lo storico dell’arte Giacomo Montanari a parlarne, seguito dal violinista Pier Domenico Sommati della Giovine Orchestra Genovese, che eseguirà musiche di Johann Sebastian Bach e Niccolò Paganini. Subito dopo Pino Petruzzelli leggerà una scelta di brani dedicati a Imperia, scritti da Alfonso Gatto, Giuseppe Conte, Giovanni Giudici, Maurizio Maggiani, Giovanni Boine, Camillo Sbarbaro, Vincenzo Cardarelli e Salvatore Quasimodo. Tanti linguaggi diversi per esprimere i sentimenti dell’uomo di fronte all’esperienza del mondo e alla possibilità di creare bellezza.
La mappa della seconda edizione di “Liguria delle Arti” tocca le quattro province liguri e prosegue a Sestri Levante (19 luglio), Dolceacqua (20 luglio), Borgomaro (28 luglio), Celle Ligure (1 agosto), Savignone (2 agosto), Altare (4 agosto), Deiva Marina (13 agosto), Chiavari (17 agosto), Sarzana (20 agosto), S. Margherita Ligure (25 agosto). In ognuno di questi luoghi l’appuntamento (sempre alle ore 21) è di fronte a un’opera d’arte.
Il progetto “Liguria delle Arti” è stato possibile anche grazie al contributo di moltissimi comuni e alla partecipazione di musei, diocesi, santuari, biblioteche e associazioni. Il coordinamento del progetto è di Paola Piacentini, organizzazione Teatro Ipotesi, direzione tecnica Francesco Ziello, progetto grafico Silvia Piacentini, mentre i video delle serate sono realizzati da Pietro Barabino e le fotografie sono firmate da Patrizia Traverso.