La CGIL Imperia è intervenuta riguardo le parole dell’assessore Sonia Viale:
“Stupisce l’intervento che l’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale ha effettuato in risposta alle critiche mosse dalla Cgil sulla situazione della sanità Ligure. Al di là del nervosismo che traspare dalla risposta sarebbe utile precisare che la carenza di medici e di infermieri è un dato di fatto oggettivo da noi più volte denunciato, così come i carichi di lavoro spesso insostenibili per alcune figure professionali. La vertenza sulla sanità è in atto e le nostre critiche alla privatizzazione degli ospedali del ponente le abbiamo già avanzate in più sedi, anche pubbliche, fin dal convegno a Pietra Ligure al quale Lei stessa ha partecipato il 4 luglio 2017, tanto per citare il primo evento in cui le abbiamo posto le nostre osservazioni. Esiste ancora il diritto di critica e/o di dissenso?
Pur avendo segnalato la contrarietà alla privatizzazione di Bordighera e le perplessità su un progetto complessivo che apre la strada a interessi privati, la nostra categoria della Funzione Pubblica parteciperà ad ogni tavolo utile a garantire i lavoratori coinvolti, per tutelare gli interessi e la qualità del Lavoro, Tavolo che purtroppo stiamo chiedendo invano da tempo e che ancora non è stato attivato.
Venendo alla questione della privatizzazione Isah che viene citata in maniera strumentale dall’Assessore, non solo siamo stupiti ma facciamo fatica a seguirla: era o no seduta al tavolo del Prefetto insieme a noi, dichiarando tra l’altro di non aver seguito la vicenda dall’inizio? Se era al tavolo, come può permettersi di dire “la stessa Cgil non ha sollevato alcuna obiezione ad un’altra privatizzazione, quella decisa dall’Isah di Imperia, senza chiedere alcuna garanzia certa per i contratti dei lavoratori”.
Dovrebbe sapere che la Fp- Cgil ha da subito aperto una trattativa con l’Isah e che ha chiuso un accordo proprio per dare garanzia a tutti i lavoratori coinvolti: non solo mantenimento del Lavoro (nessuno perderà il posto), ma anche mantenimento del contratto ad oggi in essere compresi tutti gli elementi retributivi, inoltre l’impegno delle parti pubbliche (lei compresa, Assessore) a fare una verifica per eventuali mobilità nel settore pubblico (per tutti i lavoratori coinvolti e non solo per alcuni, anche se sarebbe stato più facile). In buona sostanza non condividendo la (le) privatizzazioni proviamo sempre a fare il nostro mestiere che è quello di tutelare i lavoratori. Pertanto riteniamo le sue ultime dichiarazioni sbagliate nel merito e orribilmente strumentali.
Assessore Viale, ripercorrendo vecchi cliché e sbagliando la ricostruzione di una trattativa che per sua ammissione non ha seguito dall’inizio, se lo lasci dire è lei che fa demagogia”.