Ultimo appuntamento per la rassegna “STORIA-STORIE Memoria, contemporaneità, territori”, promossa da CGIL e ANPI Sanremo e curata da Daniela Cassini e Loretta Marchi.
La Rassegna ha ricevuto un grande consenso di pubblico e un ottimo riscontro di interesse durante tutti i variegati incontri, iniziati a febbraio, aperti su tanti argomenti di storia contemporanea e su ritratti di personaggi significativi del nostro tempo. Riprenderà con il prossimo inverno.
Venerdì 17 maggio ore 17,30 presso la Piazzetta dei diritti, Camera del Lavoro di Sanremo, Via Pallavicino 13, verrà presentato l’ultimo libro di Renato Bergonzi, scrittore sanremese, intitolato “STORIE DI ORTI FUNERALI E COMUNISTI”, Cicorivolta Edizioni.
Intermezzi musicali di Adriano Ghirardo.
È la storia di Attilio, ambientata nel nostro Ponente ligure. “Nella vita di Attilio due sono le cose importanti. Il suo piccolo orto, acquattato tra le montagne, e il Partito,.Passioni tramandategli dal padre. Partigiano e contadino. Ricordati Attilio, il Partito è come la famiglia, anzi certe volte è più importante. E Attilio è cresciuto dentro quegli insegnamenti. Ha imparato a distinguere i funghi buoni da quelli velenosi. Ha preso coscienza di che cosa significhi credere davvero in un ideale.”
Quando il suo partito decide che è ora di cambiare sia il nome, diventato imbarazzante, sia la politica, Attilio entra in una crisi profonda. Non sa come uscirne. Il padre non c’è più e dovrà cavarsela da solo. Non rinnova la tessera, che teneva nel portafoglio insieme alla carta di identità. Si dedicherà anima e corpo alla coltivazione dell’orto. E ai ricordi. E alla nostalgia. Ma una tempesta distruggerà la valle degli orti. E Attilio a quel punto dovrà prendere decisioni coraggiose.
Renato Bergonzi è nato a Sanremo nel 1952. Sociologo, già dirigente nei Comuni di Sanremo e Ventimiglia nei settori Turismo e Cultura, Servizi Sociali, ha pubblicato “Nulla sanno” (Chinaski, 2008), “Dolce non è” (Giovane Holden, 2012), “La luce su in paese” (Pentagora, 2015) vincitore del Premio nazionale “Parole di terra”.
La cittadinanza è cordialmente invitata.