Grande concorso di pubblico per l’opera dell’artista belga Julien Friedler allestita negli spazi del Forte di Santa Tecla: 1064 persone hanno visitato l’installazione Les Innocents in poco più di una settimana dall’inaugurazione del 4 maggio. La mostra, curata da Spirit of Boz in collaborazione con Polo Museale della Liguria, Comune di Sanremo, CMC/Nidodiragno e Associazione Pigna Mon Amour, sarà visitabile fino al 29 maggio.
Les Innocents è una potente evocazione della prigionia che, nel corso della sua elaborazione, ha acquisito le caratteristiche di un campo di concentramento in cui il simbolo dell’infanzia violata e maltrattata raggiunge il ricordo del martirio del popolo ebreo. Un’opera fortemente simbolica in cui l’artista, al di là della tragedia dell’Olocausto, vede l’universalità della sofferenza che da sempre si riproduce e si ripete nella follia e nella violenza degli uomini.
Per approfondire i temi proposti dall’artista, durante il mese di maggio una serie di incontri organizzati dall’associazione Pigna Mon Amour e da Rotary Sanremo in collaborazione con ANPI Sanremo e ANPI Ventimiglia animeranno gli spazi di Santa Tecla, tra conversazioni e conferenze dedicate. Tutti gli incontri si terranno al Forte Santa Tecla di Sanremo, ad ingresso libero.
Si inizia venerdì 17 maggio alle ore 18 con una conferenza di Paolo Veziano dedicata alla Sanremo ebraica. Nato a Isolabona (Imperia) nel 1957, di professione olivicoltore, Veziano da anni si dedica per passione allo studio della presenza ebraica nella provincia di Imperia e della condizione degli ebrei sotto l’occupazione italiana nel Nizzardo. Tra i suoi libri, Sanremo. Una nuova comunità ebraica nell’Italia fascista 1937-1945, pubblicato nel 2007.
Sabato 18 maggio alle ore 18 una conversazione con Gustavo Ottolenghi dedicata a racconti e testimonianze dell’occupazione tedesca sul territorio sanremese. Medico, docente presso l’Università di Torino, già ufficiale della Marina Militare Italiana, viaggiatore, Ottolenghi da anni si dedica allo studio di argomenti di storia contemporanea. Con Sugarco ha pubblicato, tra gli altri, i libri La mappa dell’inferno, Arbeit macht Frei e Lettere dal campo di concentramento.
Si prosegue venerdì 24 maggio alle ore 18 con Letizia Lodi, in una conversazione dedicata al carteggio tra lo scrittore ferrarese Giorgio Bassani e Filiberto Lodi, padre della critica e storica dell’arte.
Domenica 26 maggio alle ore 18 il ciclo di incontri si chiuderà con lo scrittore Enzo Barnabà, autore di saggi storici e romanzi, che presenterà il suo ultimo libro Il Passo della Morte, scritto con Viviana Trentin. Un affresco di storia lungo secoli transita per il Passo della Morte che collega Ventimiglia e Mentone, oltre la frontiera. Da lì molti migranti, soprattutto africani, cercano oggi di lasciare l’Italia per raggiungere la Francia.
Il percorso si chiuderà idealmente domenica 9 giugno con un appuntamento unico: una camminata al Passo della Morte organizzata da Pigna Mon Amour, alla scoperta di un cammino dal forte valore storico e simbolico, che unisce passato e presente sul tema dell’emigrazione e del ricerca di un futuro migliore, e che vedrà la partecipazione dello stesso Enzo Barnabà. Il raduno è per le ore 10 in piazza Stazione a Ventimiglia. Si consiglia la prenotazione alla mail centrorisorsedellapigna@gmail.com.
Si ricorda infine che l’installazione Les Innocents sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, dal 5 al 29 maggio, con i seguenti orari: da martedì a domenica dalle 16 alle 20, sabato dalle 16 alle 22, lunedì chiuso.