Oggi i sindaci e i consiglieri comunali del Ponente ligure sono chiamati a votare per il rinnovo del presidente della Provincia e del Consiglio provinciale. In totale sono 771 i votanti.
Con l’entrata in vigore della legge Delrio il presidente e i consiglieri non sono più eletti direttamente dai cittadini. Sono infatti elezioni di secondo grado. Solo i sindaci della Provincia possono candidarsi alla presidenza, mentre possono candidarsi al Consiglio provinciale sia i sindaci sia i consiglieri comunali del territorio. A poter votare sono i sindaci e i consiglieri con voto ponderato sulla base degli abitanti dei rispettivi Comuni.
Le urne saranno aperte fino alle 20 nella sede della Provincia in viale Matteotti 47 a Imperia. L’esito è però scontato: sarà infatti Domenico Abbo, sindaco di Lucinasco e segretario cittadino del PD Imperia, a succedere al presidente uscente Fabio Natta.
La sua è l’unica candidatura arrivata in extremis a fine aprile a seguito di una lunga e serrata trattativa tra il sindaco di Imperia Claudio Scajola e il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, appoggiato da molti altri primi cittadini del Ponente.
L’ex ministro Scajola si era infatti dimostrato interessato a ricoprire il ruolo di presidente in prima persona. Candidatura non benvista da una cordata di sindaci che hanno lavorato per trovare un nome e un progetto comune evitando lo scontro.
Anche i 10 membri del Consiglio provinciale sono già scritti. Presente, infatti, un’unica lista composta da: Marina Avegno (San Lorenzo al Mare), Marzia Baldassarre (Bordighera), Alberto Biancheri (Sanremo), Patrizia Biancheri (Vallecrosia), Mario Conio (Taggia), Luigino Dellerba (Aurigo), Giorgio Giuffra (Riva Ligure), Enrico Ioculano (Ventimiglia), Franca Saluzzo (Vasia) e Claudio Scajola (Imperia).
Stando alle voci che circolano nei giorni scorsi Scajola, costretto a fare un passo indietro per la sua candidatura alla presidenza, avrebbe portato avanti un’importante campagna con lo scopo di aggiudicarsi il maggior numero di preferenze. Lo stesso Scajola potrebbe essere indicato come vicepresidente.