Anche l’ultimo ponte primaverile è trascorso e, nonostante il tempo bizzarro, si va finalmente incontro all’estate.
Il termine “Ponte” è sinonimo di festa, relax, di vacanza ma, naturalmente, non per tutti. Anzi, il “ponte” è un periodo dell’anno in cui maggiore è l’impegno profuso da particolari categorie, il cui compito è garantire la sicurezza per il cittadino.
La Polizia Ferroviaria per la Liguria ha incrementato i servizi in ambito ferroviario e nel periodo dei cosiddetti Ponti di Primavera, dal 18 aprile al 6 maggio, quindi Feste Pasquali, del 25 aprile e del 1° maggio, ha identificato 2745 persone e arrestato 3 cittadini stranieri: uno per un provvedimento di esecuzione di carcerazione per reati in materia di stupefacenti, il secondo per reingresso illegale nel territorio nazionale ed il terzo a seguito della sostituzione di una misura cautelare con quella della custodia cautelare in carcere.
In quest’ultimo evento, è stato determinante il comportamento fastidioso e rissoso del soggetto che nella stazione di Genova Brignole aveva a che dire per futili motivi con alcuni ferrovieri. Gli Operatori della Polizia Ferroviaria intervenuti appuravano che solo il giorno prima il Tribunale di Milano aveva sostituito la misura cautelare dell’obbligo di presentazione ai Carabinieri con la misura coercitiva della custodia in carcere.
Nei Ponti di Primavera la Polizia Ferroviaria ha impiegato 582 pattuglie nelle stazioni e 64 a bordo treno, scortando 129 treni, mentre 13 pattuglie sono state impiegate per servizi antiborseggio in abiti civili e sono stati espletati 25 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie.
Tutta l’attività di cui sopra ha portato alla denuncia a piede libero di 16 persone e al rintraccio di due minori.