Turismo verde e turismo azzurro, un connubio vincente per la nostra Liguria
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Proseguono senza sosta gli interessanti incontri proposti nel calendario di Aromatica, la quattro-giorni a Diano Marina dedicata alle piante aromatiche e al buon cibo.

Questa mattina si è parlato di turismo e di come sempre più bisogna tessere una rete tra la costa e l’entroterra per un’offerta varia e di grande qualità.

“Quando ci riferiamo al nostro territorio, ho proposto di non riferirci più alla Riviera e all’entroterra. Parliamo di Riviera blu e di Riviera verde per sottolineare l’unicità e il legame di un territorio che è un tutt’uno, ma con differenti sfumature,” commenta Alessandro Alessandri, sindaco di Pieve di Teco e presidente del Parco Alpi Liguri.

“Il vero entroterra della Riviera di Ponente è il cuneese. Quello che noi erroneamente chiamiamo entroterra è raggiungibile con 10 minuti di macchina: è fondamentale quindi creare una proposta unica ripensando il nostro territorio. Mi ricordo quando da piccolo a Pasqua si andava a sciare a Monesi la mattina e si faceva il bagno al mare il pomeriggio: pochissimi altri territori al mondo permettono questo,” aggiunge.

Presenti alla tavola rotonda anche il consigliere comunale dianese Davide Carpano, Franco Laureri docente di marketing territoriale all’alberghiero di Alassio, e Monica Maroglio di Slow Food. A moderare l’incontro: Stefano Pezzini.

Nel servizio di Riviera Time l’intervista integrale ad Alessandro Alessandri.