Ieri, come ogni anno nel Giovedì Santo, la Parrocchia di Santo Stefano al Mare ha rinnovato la tradizione dell’allestimento dei sepolcri.
L’allestimento dei sepolcri è una pratica ormai consolidata da decenni e nel paese costiero di Santo Stefano, da oltre quarant’anni, vengono realizzati con la polvere di marmo tinta.
Il messaggio ricorda la Settimana Santa, giorni che parlano della morte e risurrezione di Gesù Cristo, ma veicolato con un linguaggio semplice e popolare: “La morte di Gesù è solo un momento di passaggio. La pietà popolare ha sempre inventato questi modi così semplici per dire cose sublimi ma con un linguaggio comprensibile a tutti”, spiega Don Umberto Toffani, parroco di Santo Stefano al Mare.
Nel corso degli anni la tecnica si è raffinata sempre di più, dando alla luce delle vere e proprie composizioni di fiori e disegni da ammirare e contemplare: “Il sepolcro deve comunicare, non è solo un allestimento di fiori. Molte persone vengono ad ammirarli, anche da Milano”.
