Appena finita la riunione tra i sindaci: fumata bianca per le provinciali dell’11 maggio.
Si è trovata la quadra per un progetto unitario e condiviso tra i sindaci del Ponente ligure. Domenico Abbo, sindaco di Lucinasco e segretario cittadino del Partito Democratico Imperia, sarà il candidato unico alle vicine provinciali.
Il risultato arriva dopo una lunga serie di trattative andate avanti nelle scorse settimane. Il nocciolo della questione era principalmente in mano ai sindaci di Imperia, Claudio Scajola, e al sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri.
Fino a ieri si pensava ad uno scontro tra Scajola, che non sembrava disposto a fare un passo indietro sulla sua candidatura, e il sindaco di Taggia, Mario Conio.
Questa mattina Conio avrebbe dovuto comunicare in una conferenza stampa la sua candidatura appoggiata da due liste: una formata da alcuni sindaci rappresentativi della Provincia e una formata da amministratori di area PD.
L’ex ministro questa mattina si sarebbe dimostrato disposto a fare un passo indietro davanti alla possibilità di uno scontro. Questo diètro frónt ha riaperto il dialogo per giungere in questo momento ad un progetto condiviso con un’unica lista e un’unica candidatura alla presidenza.
Stando alle prime informazioni trapelate alcuni componenti della lista dovrebbero essere: Alberto Biancheri (sindaco di Sanremo), Claudio Scajola (sindaco di Imperia), Mario Conio (sindaco di Taggia), Enrico Ioculano (sindaco di Ventimiglia), Giorgio Giuffra (sindaco di Riva Ligure) e Luigino Dellerba (sindaco di Aurigo). Ancora da capire le candidate nelle quote rosa.
La presentazione di un unico candidato e di un’unica lista era fin da subito l’obiettivo di molti sindaci e amministratori del Ponente. Un Consiglio provinciale compatto sarà infatti fondamentale per affrontare i temi importanti di cui l’ente è responsabile: il servizio idrico, l’ambiente, le scuole e il futuro del Polo Universitario, i trasporti pubblici e le strade del territorio.
Si ricorda che le elezioni provinciali sono elezioni di secondo grado. Solo i sindaci della Provincia possono candidarsi alla presidenza, mentre possono candidarsi al Consiglio provinciale sia i sindaci sia i consiglieri comunali del territorio. A poter votare sono i sindaci e i consiglieri della Provincia con voto ponderato sulla base degli abitanti dei rispettivi Comuni.