Domani 16 aprile ore 16.30 nel teatro dell’Opera del Casinò, nell’ambito dei “Martedì Letterari” Marcello Veneziani illustra il suo saggio: “Nostalgia degli dei” (Marsilio). Partecipa S.E. Mons. Antonio Suetta, Vescovo di Ventimiglia Sanremo. L’incontro è inserito nel piano di formazione dei docenti.
“Si, questo libro è il compendio di un’opera, la sintesi di un pensiero composto nell’arco di quattro decenni. Gli dei sono le dieci idee chiave che animano questo cammino, sono le proiezioni e le protezioni di cui avvertiamo il bisogno.”
Scrive l’autore: per la prima volta collegati in una compiuta visione del mondo, Marcello Veneziani propone in “Nostalgia degli dei” i temi affrontati nell’arco di quarant’anni di studio e ricerca. Nel corso dei secoli, le divinità si sono fatte idee, principi fondamentali per la vita e per la morte, amore per ciò che è superiore, permanente e degno di venerazione. Oggi una società schiacciata su un presente assoluto, in cui nessuna differenza è accettata, sembra aver spazzato via anche gli ultimi limiti necessari alla loro sopravvivenza: il confine che protegge, il pudore che preserva, la fede che è amore per la Luce. Come in una galleria di gigantesche figure di marmo, l’autore osserva e racconta le dieci divinità che hanno fondato il pensiero e l’esistenza dell’uomo.
E nel tracciarne i profili ne svela il senso recondito, la loro necessità fuor di metafora per ricominciare a ‘pensare anziché limitarci a funzionare’ nella vita di tutti i giorni. Attingendo a una costellazione di pensatori che da Platone e Plotino passa per Vico e Nietzsche, fino ad arrivare a Florenskij ed Evola, nel suo lungo percorso di scrittore Veneziani conserva quella nostalgia del sacro che consente agli uomini di uscire dal loro mondo e dal loro tempo, di riconoscere i propri limiti e trascenderli, di trovare orizzonti, tutori e aperture oltre la caducità della nostra esistenza.
Marcello Veneziani ha fondato e diretto riviste e scritto su varie testate, da «il Giornale» a ‘Libero’, dal ‘Corriere della Sera’ a ‘la Repubblica’ e ‘il Messaggero’. Al ‘Giornale’ fu chiamato da Indro Montanelli e poi da Vittorio Feltri. Tra i suoi ultimi saggi: Anima e corpo (Mondadori, 2014), Ritorno al Sud (Mondadori, 2014), Un’ora d’aria. Sessanta racconti minuti (Avagliano, 2015), Lettera agli italiani. Per quelli che vogliono farla finita con questo paese (Marsilio, 2015), Alla luce del mito (Marsilio, 2017), Imperdonabili. Cento ritratti di maestri sconvenienti (Marsilio 2017).
Il 23 aprile alle ore 16.30 nel teatro dell’Opera Alberto Ciapparoni presenta il libro:” A spasso per Montecitorio. Curiosità, segreti, aneddoti” (Mursia).