Dopo l’annuncio di lunedì scorso, Riviera Time ha intervistato il carabiniere pugliese, Riccardo Casamassima, che sarà candidato alla carica di sindaco per la lista “Insieme per Sanremo” promossa dall’imprenditore genovese Carlo Carpi.

Nei mesi scorsi Casamassima è stato al centro dell’attenzione mediatica nazionale perché, con la sua testimonianza chiave, fece riaprire il ‘caso Cucchi’. A seguito di questa vicenda denunciò punizioni, vessazioni e atti discriminatori inflitti da superiori e colleghi.

“Quando Carpi mi ha fatto questa proposta sono stato inizialmente scettico. In primo luogo perché non avevo mai pensato alla possibilità di candidarmi come sindaco di una città; mi sono sempre dedicato con passione al mio lavoro fino alle ultime vicende che mi hanno penalizzato e deluso. In secondo luogo perché non conoscevo approfonditamente Sanremo,” spiega.

“Ho però incominciato a studiare l’amministrazione e le dinamiche della città ligure arrivando alla conclusione che posso dare il mio contributo,” aggiunge Casamassima.

Nell’intervista telefonica ha parlato del suo programma in via di sviluppo: “Sarà un programma innovativo che prenderà il via dalle esperienze negative che ho vissuto in questi mesi. Bisogna prima partire da un grande lavoro all’interno dell’apparato burocratico dell’amministrazione pubblica.”

Ha poi citato il caso dei “furbetti del cartellino” che colpì Palazzo Bellevue nel 2015: “Prima del ‘caso Cucchi’, denunciai casi di assenteismo all’interno dell’Arma. Sono sempre stato coerente sulle mie posizioni. Da un lato bisogna tutelare i lavoratori della pubblica amministrazione e gli statali perché non avvengano le discriminazioni che io sto subendo: per aver detto la verità sono stato trattato come il peggiore dei delinquenti. Dall’altro bisogna arginare comportamenti come l’assenteismo per il bene dell’amministrazione e della cosa pubblica.”

Casamassima nei prossimi giorni darà l’aspettativa e si trasferirà dal Lazio a Sanremo per incontrare i cittadini e conoscere i bisogni della città. “Sono stato più volte a Sanremo. Conosco i problemi di sicurezza e di spaccio, soprattutto nella Pigna, che le forze dell’ordine stanno affrontando. Credo di poter dare un grande contributo. Da carabiniere ho lavorato tanto in strada e so cosa significhi.”

Il progetto di Carpi, che lo scorso anno si candidò in prima persona a Imperia, è di fatto un progetto civico in vista delle elezioni regionali liguri del 2020. Casamassima si rispecchia più nella destra o nella sinistra? “Non ho un orientamento – risponde -. A seguito della mia testimonianza nel caso Cucchi ho avuto modo di rapportarmi con tanti politici, ministri, senatori, parlamentari. Sono rimasto deluso.”