Imperia, imparare l'informatica attraverso l'ecologia
play-rounded-outline
04:02

Si è svolto ieri pomeriggio a Imperia, presso la Scuola Primaria “A.Magliano”, dell’I.C. G. Boine di Piazza Mameli, il primo di una serie di incontri tra gli alunni delle elementari e i ragazzi del Polo Tecnologico Imperiese, volto a insegnare ai più piccoli la programmazione informatica attraverso l’educazione ambientale.

Il progetto, dal nome Eco-Coding, si inserisce nel più ampio programma Eco-Schools, uno dei progetti internazionali della Foundation For Environmental Education -FEE- per l’educazione, la gestione e la certificazione ambientale. Obiettivo del progetto, diffondere e ampliare la conoscenza sulla biodiversità tra le nuove generazioni attraverso una graduale conoscenza delle specie animali e vegetali con cui i bambini nella fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni possono entrare in contatto sul proprio territorio.

Per quanto riguarda l’Eco-Coding, i ragazzi dell’ITIS imperiese affiancheranno gli alunni delle elementari per facilitarne l’avvicinamento al mondo dell’informatica. “Lo scopo – spiega Romano Calcagno, Tecnico di Laboratorio ITIS – è quello di insegnare ai bambini a programmare, visto che siamo nell’era dell’informatica. L’obiettivo del progetto è quello di produrre un gioco con l’aiuto dei nostri ragazzi in alternanza scuola-lavoro, un piccolo videogioco in cui certi enzimi mangiano la plastica”.

A tenere la lezione di educazione ambientale, la biologa Monica Previati: “Oggi con i ragazzi della Boine siamo andati in mare, anche se metaforicamente. Abbiamo parlato delle bellezze e delle problematiche del nostro territorio. I ragazzi hanno creato un eco-decalogo con alcune regole che saranno pronti a rispettare già da domani. I bambini erano molto coinvolti e molto preparati”.