Ventotto milioni di euro. È questa la richiesta avanzata dal Comune di Imperia a Regione Liguria per il ristoro dei danni subiti durante la mareggiata di fine ottobre e per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Risorse da attingere dal plafond di 385 milioni di euro destinato dal Governo alla Liguria nel triennio 2019-2021.
Nel dettaglio, l’Amministrazione ha previsto interventi per circa 4 milioni nel 2019, circa 13 milioni nel 2020 e circa 11 milioni nel 2021. Risorse che andrebbero ad aggiungersi ai 2 milioni e 470 mila euro già ottenuti per la messa in sicurezza del Molo Lungo di Oneglia.
Molteplici le azioni che il Comune intende mettere in campo. In particolare, l’Amministrazione ha in mente di intervenire sull’intera linea costiera del territorio comunale. Previsto in questo senso un lungo elenco di interventi, all’interno del quale figurano i lavori di potenziamento del Molo Lungo di Porto Maurizio, la traslazione del molo in zona Borgo Peri, scogliere a difesa delle aree situate fronte mare (Borgo Prino, Borgo Foce, Borgo Cappuccini, Borgo Marina, Parco Urbano e Rabina) e dei relativi abitati. Inserito nel piano anche il consolidamento delle difese di Passeggiata Moriani, del parcheggio del Prino e di Spianata Padre Cristino.
Tra gli interventi figurano anche il rifacimento di tutto l’arredo urbano danneggiato dagli eventi legati al maltempo, così come la sistemazione del verde e la ripiantumazione degli alberi divelti o danneggiati irrimediabilmente. Richieste anche le risorse per la realizzazione dei muri di sostegno in località Moltedo, Montegrazie e in Via Serrati, per porre rimedio alle situazioni createsi a seguito di movimenti franosi.
“Abbiamo lavorato intensamente su questi temi negli ultimi mesi”, ricorda il sindaco Scajola. “Già poche ore dopo gli avvenimenti dello scorso autunno, avevamo presentato un resoconto dettagliato con documentazione fotografica dei danni, la loro stima e il costo degli interventi necessari. Ora che sono state stanziate le risorse, riteniamo che ci siano tutte le condizioni per accedervi e mettere in atto quello che sarebbe per Imperia il più grande piano di interventi di protezione civile degli ultimi decenni”.